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    Il caso di Satenik, la contadina armena di 22 anni che piange lacrime di cristallo

    Satenik, la contadina armena che piange lacrime di cristallo

    "La mia vita è un inferno", ha raccontato la ragazza. Ma c'è una spiegazione scientifica

    Di Giovanni Macchi
    Pubblicato il 25 Set. 2019 alle 08:57 Aggiornato il 25 Set. 2019 alle 08:59

    La contadina armena con le lacrime di cristallo

    Si chiama Satenik Kazaryan e ha 22 anni la contadina armena che piange lacrime di cristallo. Ogni giorno, dagli occhi della ragazza, vengono rimosse fino a 50 lacrime solide e frastagliate che le provocano terribili pene. “La mia vita è un inferno”, si lamenta la giovane. Ma c’è una spiegazione per le lacrime di cristallo.

    “Ero dal dentista e mi è sembrato che la polvere mi entrasse negli occhi. Mi ha fatto male. Quindi sono andata dall’oculista e mi ha rimosso alcuni cristalli dagli occhi – ha raccontato Satenik -. All’inizio i farmaci sembravano aiutare, ma ora le lacrime di cristallo arrivano più frequentemente”.

    “Tutti i dottori sono sotto shock. Non hanno mai riscontrato una tale malattia e non sanno come trattarla”, aggiunge la ragazza, che vive nel villaggio di Spandaryan, in Armenia.

    Una parente, Svetlana Avagyan, ha dichiarato alla stampa locale: “Quando abbiamo rimosso il primo cristallo, abbiamo pensato che il vetro le fosse entrato negli occhi durante i lavori nella nostra fattoria”. “Ma il dolore non si è fermato – ha proseguito – e abbiamo continuato a prelevare sempre più cristalli dai suoi occhi. Così l’abbiamo portata dal dottore. All’inizio non ci credevano… nessuno qui ha mai visto nulla di simile prima”.

    “Un medico le ha persino detto di andarsene, credendo che stesse fingendo – ha raccontato la suocera Zemfira Mikaelyan – ma ora è accertato che le lacrime di cristallo sono naturali”.

    Gli specialisti stanno analizzando i cristalli che sono stati tolti dagli occhi”, ma finora non esiste alcuna diagnosi. Un’idea della famiglia era quella di mandare la giovane contadina con le lacrime di cristallo all’estero per diagnosi e cure, ma la famiglia di Satenik è molto povera.

    Il vice ministro della sanità armeno Oganes Arutyunyan ha affermato che il caso della donna è in fase di studio. “Abbiamo in programma un altro incontro con Satenik, con l’obiettivo di raccogliere più informazioni, e quindi cercheremo di capire cosa sta succedendo con il paziente”.

    Lacrime di cristallo, la spiegazione scientifica

    L’oftalmologa russa Tatyana Shilova ha dichiarato al canale televisivo REN che la condizione è molto insolita ma non unica e ha fornito una spiegazione per le lacrime di cristallo. “Una tale patologia si verifica raramente, quindi i medici possono avere difficoltà a identificare le cause”, ha detto. In alcune situazioni – malattie genetiche o infiammatorie dell’occhio, ma anche dell’intero corpo – possono verificarsi cambiamenti nella composizione (delle lacrime).

    “In una lacrima ci sono proteine, grassi, microelementi, ha una certa composizione ionica. Se aumenta la concentrazione di sale, ciò può causare l’accelerazione della cristallizzazione. Le proteine nelle lacrime possono anche aumentare la sua densità”.

    La dottoressa ha avvertito anche che le lacrime di cristallo potrebbero essere un segno di altri problemi. “I cristalli appaiono non solo dal lato della mucosa dell’occhio, ma possono formarsi anche nel fegato, nei reni e sedimentarsi sotto forma di sali negli organi. Questa circostanza è molto pericolosa e richiede un’indagine medica”.

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