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    La scommessa israeliana

    Israele concorrerà per un seggio al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite per l'anno 2019 – 2020

    Di Laura Lisanti
    Pubblicato il 4 Ott. 2013 alle 10:23 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 21:27

    Israele annuncia la sua candidatura per uno dei seggi a rotazione del Consiglio di Sicurezza dell’ONU, tra i dubbi dei diplomatici. Le votazioni all’Assemblea Generale si terranno il prossimo 17 ottobre.

    Lo stato ebraico punta molto sulla vittoria nel round 2019 – 2020. Per essere candidato dovrà dimostrare di avere il supporto di cinque gruppi regionali e al momento dell’elezione dovrà avere in suo favore i due terzi della maggioranza dei 193 Paesi membri all’Assemblea Generale.

    La maggior parte dei membri dei 120 Paesi in via di sviluppo non ha mai dimostrato il minimo supporto e a volte ha avuto un comportamento ostile verso Israele. Essi di fatto detengono la maggioranza dell’Assemblea Nazionale, quindi l’esito della candidatura dipenderà dalla loro reazione.

    L’ambasciatore israeliano presso l’ONU, Ron Prosor, ha dichiarato a Reuters che nonostante le difficoltà “è giunto il momento” di tentare.

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