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    La protesta del bacio

    La cultura hindu disapprova le effusioni in pubblico: per questo un gruppo di ragazzi si batte per superare questo ostacolo

    Di Stefano Mentana
    Pubblicato il 24 Nov. 2014 alle 15:33 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 23:25

    Decine di persone sono state arrestate nello stato indiano del Kerala per aver partecipato a una protesta contro il disprezzo, molto comune in India, che l’opinione pubblica nutre verso le persone che si baciano e si abbracciano in luoghi pubblici.

    Un fatto considerato immorale dalla cultura hindu.

    La protesta, chiamata Kiss of Love, è stata organizzata per il 2 novembre nella città di Kochi, uno dei più grandi centri urbani del Kerala, da un gruppo chiamato The free thinkers e doveva partire dall’Ernakulam Law College per raggiungere il lungomare, dove i partecipanti avrebbero dovuto scambiarsi pubblicamente effusioni.

    La battaglia in favore dei baci in pubblico è diventata molto popolare dopo che alcune persone hanno compiuto atti vandalici contro un bar della città di Kozhikode, nel Kerala, accusato di essere la sede di appuntamenti tra ragazzi.

    Nonostante le autorità non abbiano dato il consenso a far svolgere la manifestazione a causa della mancata richiesta di autorizzazione, le ragioni degli organizzatori hanno dato inizio a un feroce dibattito sul tema delle effusioni pubbliche.

    La protesta ha anche diviso i gruppi politici giovanili legati all’Indian National Congress, uno degli storici partiti indiani di orientamento progressista: la sua organizzazione giovanile, il Youth Congress, si è schierata a favore della manifestazione, mentre la Kerala Students Union, il braccio locale dell’organizzazione studentesca, decisamente contro. Questo a prova del fatto che la battaglia sui baci pubblici, nel Kerala, è ben più trasversale di un semplice scontro tra destra e sinistra.

    La parte conservatrice della città di Kochi ha fatto sentire la propria indignazione contro questa iniziativa, che a loro dire va contro la cultura e le tradizioni indiane.

    Per quanto fossero attese alcune centinaia di persone, la grande pubblicità dell’evento ne ha attratte migliaia, compresi molti curiosi che non erano strettamente interessati all’argomento.

    Tuttavia, la grande attenzione verso la protesta ha portato le forze più conservatrici, contrarie alla campagna in favore dei baci in pubblico, a organizzare una contromanifestazione a Kochi, in difesa delle tradizioni indiane.

    Al momento della manifestazione, alcuni membri di organizzazioni conservatrici, tra cui i nazionalisti hindu di Shiv Sena e l’organizzazione degli studenti sunniti del Kerala, hanno occupato l’area del lungomare di Kochi, dove la manifestazione si sarebbe dovuta concludere.

    Oltre a questo, la polizia, che non aveva autorizzato la protesta, ha schierato oltre mille uomini per evitare lo svolgimento della manifestazione e prevenire eventuali incidenti tra le diverse fazioni.

    Per questa ragione, le forze dell’ordine hanno fermato a scopo cautelare circa 50 manifestanti che stavano partecipando a Kiss of Love, mentre altri sono riusciti a baciarsi per continuare la protesta.

    Le manifestazioni di affetto in pubblico non sono ben viste nella cultura indiana, non solo in un’area considerata conservatrice come il Kerala, ma anche nelle grandi città. Persino nei film di Bollywood, le scene in cui due persone si baciano sono considerate rivoluzionarie.

    Il principale effetto della manifestazione avvenuta a Kochi è stato essere l’apripista di una serie di proteste simili in numerose città indiane, tra cui Calcutta, Hyderabad e Delhi, la capitale del Paese. 

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