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    L’America dei complotti

    Un sondaggio rivela quanti americani credono alle cosiddette 'teorie del complotto'

    Di Jacopo Maria Colico
    Pubblicato il 10 Apr. 2013 alle 06:32 Aggiornato il 12 Set. 2019 alle 11:45

    Un sondaggio condotto da Private Policy Polling su un campione di cittadini statunitensi rivela le opinioni degli americani su alcuni quesiti, molti dei quali su famose ‘teorie del complotto’.

    Riguardo la politica estera: alla domanda se George W. Bush abbia o meno mentito intenzionalmente sulle armi di distruzione di massa, sostanziale equilibrio a livello complessivo (il 44 per cento crede di sì, mentre per il 45 per cento il presidente agì in buona fede).

    Interessante la ripartizione dei voti a livello politico: il 72 per cento dei democratici sostiene la malafede di Bush, insieme a una minoranza dei repubblicani (13 per cento); tra gli indipendenti (48-45 per cento) prevale la fiducia nel presidente texano. Il 6 per cento degli intervistati ritiene che Osama Bin Laden sia ancora vivo.

    Sulla politica interna emergono dati curiosi: se infatti non stupisce che il 51 per cento degli intervistati creda che Oswald non abbia ucciso Kennedy da solo, sconfina nel ridicolo l’opinione del 13 per cento degli americani secondo cui Barack Obama sarebbe l’anticristo, tesi a cui crede più di un quinto degli elettori di Romney (22 per cento).

    Per quanto riguarda l’11 settembre 2001, il 28 per cento degli intervistati è convinto del coinvolgimento di Saddam Hussein negli attentati al World Trade Center: tra gli elettori di Mitt Romney, il 36 per cento lo ritiene coinvolto. Un decimo degli americani pensa che il governo Bush permise il verificarsi degli attentati, mentre il 78 per cento si dice convinto del contrario.

    Per il 28 per cento degli intervistati esiste un’organizzazione (New World Order) su scala mondiale che aspira a imporre un governo dittatoriale a livello globale.

    Sanità: il 20 per cento degli americani crede alla connessione tra vaccinazione dei bambini e autismo, ma la maggioranza (51 per cento) non ritiene l’ipotesi credibile. Il 15 per cento crede che le aziende farmaceutiche ‘inventino’ nuove patologie, mentre per il 9 per cento il governo americano aggiunge fluoro all’acqua non solamente per l’igiene dentale dei cittadini.

    Capitolo alieni: crede alla loro esistenza quasi un terzo degli americani (29 per cento), mentre il 21 per cento crede che nel 1947 a Roswell sia caduto un Ufo e che il governo abbia insabbiato il fatto.

    Solo il 7 per cento crede che l’allunaggio non sia mai avvenuto, mentre il 5 per cento ritiene che Paul McCartney sia morto nel 1966.

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