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    Israele porta 10 influencer a Gaza per raccontare la sua “verità”: “Carestia? Qui è pieno di cibo, acqua e opportunità” | VIDEO

    L'operazione social lanciata da Tel Aviv per "lottare contro la campagna di Hamas"

    Di Niccolò Di Francesco
    Pubblicato il 25 Ago. 2025 alle 11:01

    Mentre l’Onu dichiarava ufficialmente la carestia a Gaza, Israele ha aperto le porte del valico di Kherem Shalom a 10 influencer israeliani e statunitensi per raccontare la sua “verità” su quanto accade nella Striscia. L’obiettivo di Tel Aviv, secondo quanto riporta il quotidiano Haaretz, è quello di “lottare contro la campagna di Hamas sulla fame che punta a screditare Israele”. Tra i pacchi di cibo abbandonati, quindi, si vede il creator Xaviaer DuRousseau che afferma: “Qui ci sono gli aiuti che dicono non esistere. Sono qui a Gaza e quello che vedo sono cibo, acqua e opportunità. Ma invece di distribuire i noodles, Hamas li tiene per sé”. L’influencer Jeremy Abramson, che vanta oltre 400mila follower su Instagram, invece dichiara: “Sono qui per raccontare la verità. Il mondo continua ad accusa Israele ma Israele sta facendo di tutto per portare il cibo ai palestinesi. Sono Hamas e le Nazioni Unite complici della fame a Gaza”.

    Non è la prima volta che Israele organizza “tour” per influencer e content creator. Già tra la fine di luglio e i primi di agosto, Tel Aviv aveva permesso a Bellamy Bellucci ed Eylon Levy, ex portavoce del governo israeliano, di visitare il valico di Kerem Shalom accusando Hamas e l’Onu della mancanza di aiuti a favore della popolazione palestinese. Levy, infatti, aveva spiegato ai suoi oltre 300mila follower: “Israele sta consegnando aiuti a Gaza 
più velocemente di quanto l’Onu riesca a distribuirli. Mentre lasciano marcire al sole i viveri, le Nazioni Unite scrivono comunicati stampa incolpando Israele. Tutti questi pallet sono dentro Gaza, e l’Idf sta esortando l’Onu a prenderli”.

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