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    Guerra Israele-Hamas, quasi 200 morti e 120 dispersi in campo profughi Jabalia | DIRETTA

    Di Niccolò Di Francesco
    Pubblicato il 2 Nov. 2023 alle 07:14 Aggiornato il 2 Nov. 2023 alle 15:12

    La diretta live della guerra tra Israele e Hamas oggi, giovedì 2 novembre

    Mentre imperversa la guerra tra Israele e Hamas, nella giornata di ieri, circa 500 cittadini, tra cui anche quattro italiani, hanno lasciato la Striscia di Gaza attraverso il valico di Rafah con l’Egitto. Intanto, Israele avrebbe nuovamente bombardato il campo profughi di Jabalia, con l’Onu che ha denunciato una “nuova atrocità”, mentre Hamas ha minacciato di ripetere le azioni del 7 ottobre scorso finché “Israele non sarà distrutto”. Il premier israeliano Benjamin Netanyahu, invece, ha ammesso che quella con Hamas sarà una “guerra lunga” che comporterà “perdite dolorose”. Di seguito tutti gli aggiornamenti di oggi, giovedì 2 novembre 2023, sulla guerra tra Israele e Hamas.

    DIRETTA

    Ore 15,00 – Bimba italiana 6 anni e la madre palestinese lasciano Gaza – Dopo il primo gruppo di italiani che ha lasciato ieri la Striscia di Gaza, stamani una bambina italiana di sei anni e la mamma palestinese hanno attraversato il valico di Rafah. Sono ora in Egitto, assistite dal personale dell’Ambasciata d’Italia al Cairo per il successivo rientro in Italia. Lo rende noto la Farnesina con una nota. “Sono particolarmente felice per l’esito positivo della vicenda di questa bambina, che proprio domani compirà sei anni, e della sua mamma”, ha commentato il vicepremier e ministro degli Affari Esteri, Antonio Tajani.

    Ore 11,30 – Alon Bar: “La soluzione dei due Stati prospettata da Papa Francesco nell’intervista di ieri al Tg1 credo sia prematura”– “La soluzione dei due Stati prospettata da Papa Francesco nell’intervista di ieri al Tg1 credo sia prematura: è difficile identificare la via migliore per andare avanti, storicamente la soluzione era forte ma è andata scemando negli ultimi anni a causa degli attacchi di Hamas e delle risposte di Israele”, ha detto l’ambasciatore d’Israele in Italia Alon Bar. “Hamas, per prima, non sostiene la soluzione dei due Stati. Perché ci sia una conciliazione, bisogna togliere ad Hamas la possibilità di ucciderci. Bisogna che la comunità internazionale distingua da chi vuole un tavolo dei negoziati e chi è assolutamente contrario a ogni forma di dialogo”.

    Ore 11,00 – Biden: “Perdita di ogni vita innocente è una tragedia” – “La perdita di ogni vita innocente è una tragedia. Siamo addolorati per quelle morti e continuiamo a piangere per i figli israeliani che sono state brutalmente massacrati dai terroristi di Hamas e continuiamo anche a tenere nei nostri cuori le centinaia di famiglie e persone care, compresi bambini piccoli e nonni anziani, compresi i cittadini americani tenuti in ostaggio”, sono le parole del Presidente Usa Biden durante un discorso a Northfield.

    Ore 10,30 – Yad Vashem: “I leader del mondo dichiarino guerra all’antisemitismo” – Lo Yad Vashem, il museo della shoah a Gerusalemme, ha fatto appello “ai leader politici, culturali, religiosi e accademici di tutto il mondo a dichiarare guerra all’antisemitismo”. Un appello lanciato “in risposta all’allarmante ondata di antisemitismo che sta attanagliando il globo”, ha spiegato, a seguito del “terribile attacco contro Israele da parte di Hamas e dei terroristi jihadisti del 7/10. Seguiamo da vicino il drammatico aumento dell’antisemitismo nelle parole e nei fatti – ha dichiarato il Presidente dello Yad Vashem, Dany Dayan – compresi gli attacchi violenti contro le comunità, le istituzioni e gli individui ebraici”.

    Ire 07,00 – Onu: raid a Jabalia potrebbe costituire crimine di guerra – L’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani (Ohchr) ha affermato che il bombardamento da parte di Israele del campo profughi palestinese a Jabalia, nella Striscia di Gaza, potrebbe costituire un crimine di guerra. “Dato l’elevato numero di vittime civili e l’entità della distruzione a seguito degli attacchi aerei israeliani sul campo profughi di Jabalia, temiamo seriamente che si tratti di attacchi sproporzionati che potrebbero equivalere a crimini di guerra”, ha scritto l’agenzia Onu su X.

    Ore 06,00 – Mezzaluna rossa: bombardamenti vicino a ospedale al-Quds di Gaza – Rumore di esplosioni e bombardamenti si sono uditi per oltre due ore nelle vicinanze dell’ospedale Al-Quds di Gaza, secondo quanto riferito dalla Mezzaluna rossa palestinese che ha postato su X diversi video girati da una delle finestre dell’ospedale. “Per oltre due ore, l’area attorno all’ospedale Al-Quds nel Tel Al-Hawa a Gaza è stata colpita da intensi bombardamenti, con forti esplosioni che hanno causato uno stato di panico e paura tra le équipe ospedaliere e oltre 14.000 sfollati”, afferma la Prcs su X.

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