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    Guerra Israele-Hamas, le ultime notizie. Gli Houthi: “Attaccheremo nel Mar Rosso ogni 12 ore”. Herzog: “Israele pronto a nuova pausa umanitaria per ostaggi” | DIRETTA

    Di Niccolò Di Francesco
    Pubblicato il 19 Dic. 2023 alle 07:00 Aggiornato il 19 Dic. 2023 alle 15:38

    Diretta live della guerra tra Israele e Hamas oggi, martedì 19 dicembre

    Mentre il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite sta valutando di votare una risoluzione redatta da Stati Uniti ed Emirati Arabi Uniti che chieda a Israele e ad Hamas una “cessazione urgente e sostenibile delle ostilità”, a Varsavia si è svolto un incontro tra il direttore del Mossad David Barnea, il direttore della Cia William J. Burns e il primo ministro del Qatar Sheikh Mohammed Al Thani per discutere del rilascio di altri ostaggi. Intanto, sono continuati senza sosta i bombardamenti sulla Striscia di Gaza con 90 persone che sarebbero morte in seguito a un attacco israeliano al campo profughi di Jabalia. Di seguito tutti gli aggiornamenti di oggi, martedì 19 dicembre 2023, sulla guerra tra Israele e Hamas.

    DIRETTA

    Ore 16,00 – Herzog, Israele pronto a nuova pausa umanitaria per ostaggi – “Israele è pronto per un’altra pausa umanitaria e per altri aiuti in modo da rendere possibile il rilascio degli ostaggi”. Lo ha detto – in una riunione con gli ambasciatori stranieri – il presidente israeliano Isaac Herzog sottolineando che “la responsabilità ricade ora interamente su Sinwar e su la leadership di Hamas”.

    Ore 15,00 – Hamas, quasi 20 mila morti a Gaza – Il ministero della Salute a Gaza, gestito da Hamas, ha riferito che il bilancio nella Striscia ha raggiunto i 19.667 morti.

    Ore 14,00 – Cremlino, non parteciperemo a operazione contro Huthi – La Russia non prenderà parte all’operazione marittima internazionale per proteggere le rotte nel Mar Rosso dagli attacchi dei ribelli yemeniti Houthi. Lo ha affermato il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov. “Non parteciperemo a questa operazione. Questo è tutto quello che posso dire”, ha spiegato. All’iniziativa annunciata dal Pentagono prenderanno parte diversi paesi, tra cui Gran Bretagna, Bahrein, Canada, Italia, Norvegia, Francia e Spagna.

    Ore 13,00 – Houthi: “Attaccheremo nel Mar Rosso ogni 12 ore” – Gli Houthi dello Yemen, sostenuti dall’Iran, hanno minacciato attraverso uno dei loro portavoce che sono intenzionati ad “effettuare operazioni e attacchi ogni 12 ore alle navi che transitano nel Mar Rosso”. Mohammed Abdul Salam, portavoce del gruppo ha aggiunto, parlando con Al Jazeera, che prenderanno “di mira sono le navi destinate esclusivamente a Israele”. Secondo il gruppo yemenita l’obiettivo è fare “aumentare la pressione su Israele affinché fermi la sua aggressione e tolga l’assedio di Gaza”.

    Ore 11,00 – Israele: “Eliminato Subhi Ferwana, finanziere di Hamas” – L’Idf “in un’operazione mirata nel centro di Rafah, nel sud di Gaza, ha eliminato Subhi Ferwana”, uno dei maggiori finanzieri, insieme al fratello, di Hamas. Lo ha detto il portavoce militare secondo cui Ferwana “era coinvolto negli ultimi anni nel trasferimento di decine di milioni di dollari all’organizzazione terroristica di Hamas e alla sua ala militare attraverso la sua compagnia di cambio di soldi ‘Hamsat'”.

    Ore 10,00 – Israele ai propri cittadini: “Evitate di andare alle Maldive” – Il ministero degli Esteri israeliano ha consigliato ai propri cittadini di non andare alle Maldive “alla luce del peggioramento del clima nei confronti di Israele”. “Si consiglia di evitare di recarsi alle Maldive in questo momento”, ha aggiunto il ministero raccomandando a chi si trovi già nel Paese “di considerare la sua partenza, poiché se per qualsiasi motivo si trovassero in difficoltà, troveremo difficile aiutarli”.

    Ore 8,00 – Operazioni militari israeliane a Rafah: 29 morti, tra cui un bambino – Almeno 29 persone, tra le quali un bambino, sono morte in operazioni israeliane che nella notte avrebbero colpito edifici residenziali nella città di Rafah, nel Sud della Striscia di Gaza. E’ quanto riferisce la tv satellitare al-Jazeera secondo cui sono stati distrutti tre palazzi.

    Ore 7,00 – Blinken evoca stato palestinese con controparte saudita – Il segretario diStato americano Blinken ha sottolineato l’impegno dell’amministrazione Biden nella creazione di uno stato palestinese durante una telefonata con la controparte saudita, il principe Faisal bin Farhan. Blinken, secondo un rapporto statunitense citato da the Times of Israel, ha anche sottolineato “l’importanza di affrontare urgentemente i bisogni umanitari a Gaza e prevenire l’ulteriore diffusione del conflitto”.

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