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    L’Isis conferma la morte di Omar Shishani, il braccio destro del Califfo

    Gli Stati Uniti avevano già detto di averlo ucciso a marzo, in un attacco aereo in Siria, ma secondo l'Isis sarebbe morto nei combattimenti nei pressi di Mosul, in Iraq

    Di TPI
    Pubblicato il 14 Lug. 2016 alle 10:33 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 20:05

    Una agenzia di stampa legata al sedicente Stato Islamico ha confermato la morte del leader Omar Shishani, che gli Stati Uniti avevano già detto di aver ucciso a marzo, in un attacco aereo nel nord della Siria.

    Shishani, noto come il Ceceno, per la sua provenienza dalla Georgia, è stato ucciso in combattimento nella città di Al Shirqat, a sud di Mosul, in Iraq.

    Il vero nome di Shishani era Tarkhan Batirashvili ma era conosciuto anche come Omar il ceceno o come il “ministro della guerra”. Il jihadista dalla barba rossa era uno stretto consigliere militare del califfo Abu Bakr al-Baghdadi, il suo braccio destro.

    La conferma è arrivata sul sito Amaq, che viene regolarmente utilizzato per il rilascio di notizie che riguardano l’Isis e che aveva già negato le affermazioni del Pentagono a marzo. 

    L’anno scorso, gli Stati Uniti avevano offerto una ricompensa di 5 milioni di dollari per chiunque avesse trovato Shishani.

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