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    Iran: aereo ucraino precipita dopo il decollo. Morte le 176 persone a bordo. L’Iran nega le scatole nere. Kiev: “Aperta un’inchiesta”

    Resti dell'aereo ucraino caduto nei pressi dell'aeroporto di Teheran. Credit: Ansa
    Di Luca Serafini
    Pubblicato il 8 Gen. 2020 alle 06:15 Aggiornato il 8 Gen. 2020 alle 21:17

    Un Boeing 737 della Ukraine Airlines è precipitato al suolo dopo il decollo all’aeroporto internazionale di Teheran Imam-Khomeini. Sul velivolo c’erano 176 persone, tra equipaggio e passeggeri, che sono tutte decedute.

    A bordo c’erano 82 iraniani, 63 canadesi, 11 ucraini, 10 svedesi, quattro afghani, tre tedeschi e tre britannici: lo scrive su Twitter il ministro degli Esteri ucraino Vadym Prystaiko, citato dall’agenzia Interfax. Secondo il Consiglio di sicurezza di Kiev, degli 11 ucraini deceduti, nove erano membri dell’equipaggio.

    Le agenzie di intelligence occidentali scartano per ora l’ipotesi che il Boeing 777 ucraino caduto poco dopo il decollo da Teheran. Lo rivela una fonte d’intelligence canadese, citata da Ynet, il sito del giornale israeliano Yedioth Ahronot. L’ipotesi condivisa, spiega la fonte, è quella di un’avaria tecnica.

    Lo stesso funzionario ha dichiarato che l’aereo sarebbe precipitato a causa di un incendio ad un motore. Dopo l’incendio, il pilota non sarebbe stato in grado di riprendere il controllo del velivolo. L’aereo era diretto da Teheran a Kiev.

    L’ambasciata ucraina inizialmente precisato che il velivolo non è stato abbattuto, confermando la tesi del guasto tecnico. “Secondo le informazioni preliminari, l’aereo si è schiantato a causa di un guasto al motore per motivi tecnici”, recita la nota dell’ambasciata. “La possibilità di un attacco terroristico o di un attacco missilistico può attualmente essere esclusa.”

    Poi però la marcia indietro, con l’apertura di un’inchiesta: “Una commissione chiarirà le informazioni sulle cause del disastro aereo. Ogni dichiarazione sulle cause dell’incidente prima delle conclusione della commissione non è ufficiale”, si legge in una nuova nota dell’ambasciata.

    L’Iran, intanto, ha deciso di non consegnare a Boeing le scatole nere dell’aereo. Ad annunciarlo è stato il capo dell’aviazione civile iraniana Ali Abedzadeh.

    Lo stesso Abedzadeh ha spiegato che non è ancora stato deciso in quale Paese l’Iran invierà le scatole nere.

    La televisione saudita al Arabiya ha invece smentito la tesi ufficiale del governo iraniano, sostenendo che il Boeing sarebbe stato colpito da un missile dei Pasdaran iraniani per errore.

    Secondo quanto riportato dai siti di monitoraggio dei voli, l’aereo, decollato alle 6.12 ora di Teheran, si sarebbe schiantato otto minuti dopo il decollo.

    Squadre di soccorso sono state inviate nella zona dell’aeroporto. Il capo della Mezzaluna Rossa iraniana ha riferito ai media internazionali che sarebbe stato impossibile per i passeggeri sopravvivere allo schianto.

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