È morto l’uomo con la famiglia più grande al mondo: aveva 38 mogli e 89 figli
L’uomo a capo della famiglia spesso considerata più grande al mondo è morto ieri in India a 76 anni. Ziona Chana, che guidava una setta religiosa, ha lasciato 38 mogli, 89 figli e 36 nipoti per un totale di 173 persone.
La notizia della sua morte è stata confermata da Zoramthanga, a capo del governo dello stato nordorientale del Mizoram in cui risiedeva Chana, diventato con la sua famiglia un’attrazione turistica locale.
“Il Mizoram e il suo villaggio di Baktawng Tlangnuam sono diventati una grande attrazione turistica nello stato grazie alla famiglia. Riposi in pace!”, ha affermato Zoramthanga in un messaggio su Twitter.
Chana soffriva di diabete e ipertensione, condizioni che si sarebbero aggravate nella giornata di ieri, domenica 13 giugno. È morto poco dopo essere stato portato all’ospedale ad Aizawl, capitale del Mizoram.
Chana guidava Chana Pawl, una setta cristiana fondata da suo nonno e consente agli uomini di praticare la poligamia. I suoi circa 2.000 seguaci vivono tutti intorno all’enorme abitazione di Chana a Baktawng Tlangnuam, in cui le sue mogli condividono un dormitorio vicino alla stanza del capofamiglia. Negli ultimi anni la casa, con circa 100 stanze in quattro piani, è diventata un’attrazione turistica a seguito dell’attenzione che stampa e televisione hanno dedicato alla famiglia, spesso definita la più numerosa al mondo nonostante il primato sia stato rivendicato anche da altre famiglie.
Anche il numero dei membri della famiglia non è certo. Secondo il quotidiano The Hindu, insieme a Chana vivevano nella casa 181 persone, contando 29 mogli, 94 figli e 33 nipoti.