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    L’India è arrivata sulla Luna. La missione Chandrayaan-3 è scesa vicino al polo sud

    Di Anton Filippo Ferrari
    Pubblicato il 23 Ago. 2023 alle 15:17

    L’India è arrivata sulla Luna. Quando in Italia erano da poco passate le 14,30, la missione Chandrayaan-3 si è posata sulla superficie della Luna vicino al Polo sud, dove nessuno è mai sbarcato prima, e proprio dove la Russia ha fallito appena due giorni fa, in quella che si è trasformata nella competizione virtuale tra una potenza in declino e una in rapida ascesa.

    Nelle prossime ore, dal lander, verrà fatto scendere il piccolo rover, che esplorerà i dintorni di una regione molto interessante, che sarà obiettivo dell’esplorazione lunare nei prossimi anni anche dei programmi americano e cinese. La missione durerà poco meno di due settimane, cioè fino a quando la luce solare bacerà il sito di allunaggio, durante le quali Chandrayaan sarà in grado di ricaricare le batterie con i suoi pannelli solari. In questo tempo, gli strumenti del lander e del rover analizzeranno l’ambiente e il suolo, a caccia, tra le altre cose, della presenza di ghiaccio d’acqua.

    Il primo passo (sopravvivere e mettere a segno un “allunaggio morbido”) però è stato fatto. E non è da poco. Come provano i recenti fallimenti, è stata un’impresa rischiosa. Venti minuti di terrore, per passare prima da oltre un chilometro e mezzo al secondo di velocità a 350 metri al secondo, da 30 a 7,5 chilometri di quota, e poi un “flip” per la finale discesa verticale. Si è fermato a 800 metri di altezza, per studiare il suolo. E poi ancora a 150 metri.

    Manovre tutte automatiche, che avevano tradito la prima missione indiana, Chandrayaan-2, persa nel tentativo. Prima di scendere, la sonda ha scattato immagini con la sua camera per individuare, nelle orbite precedenti, un sito idoneo, privo di massi, pendii e asperità che potessero far perdere equilibrio e stabilità una volta toccato il suolo. La scansione è durata fino a pochi secondi prima del touchdown. Il lander ha da solo valutato se e dove fosse più opportuno posarsi grazie all’intelligenza artificiale.

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