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    Il Mozambico al voto

    Domani nel Paese africano si svolgeranno quelle che sembrano essere le elezioni dall'esito più incerto della sua storia

    Di Stefano Mentana
    Pubblicato il 14 Ott. 2014 alle 20:48 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 08:46

    Domani si svolgeranno in Mozambico le prime elezioni dopo l’accordo di pace firmato a settembre dal presidente della Repubblica Armando Aurelio Guebuza, del Fronte di liberazione del Mozambico (Frelimo) e da Afonso Macacho Marceta Dhlakama, leader storico e candidato di Resistenza nazionale mozambicana (Renamo).

    Per la quinta volta, dopo la Costituzione del 1990, le elezioni saranno multipartitiche e saranno chiamati a votare 10 milioni di cittadini su una popolazione totale di quasi 24 milioni di abitanti.

    In passato Frelimo, che ha guidato il Paese a partire dall’indipendenza ottenuta nel 1975 dal Portogallo, ha sempre vinto le elezioni e anche stavolta è dato favorito. Tuttavia, queste elezioni sono viste da molti come le più incerte della storia mozambicana.

    Gli schieramenti che si fronteggeranno sono tre:

    – il Renamo, che con il ritorno del suo leader storico Afonso Machacho Marceta Dhlakama sembra essersi rafforzato, soprattutto dopo l’accordo di pace firmato a settembre e la fine delle attività di guerriglia.

    – il Movimento Democratico del Mozambico (Mdm), partito fondato dal candidato alla presidenza Daviz Simango, rivelatosi la sorpresa nelle elezioni amministrative del 2013, in cui riuscì a vincere in diverse città importanti, a partire da Beira, seconda città del Paese, governata dallo stesso Simango.

    – il Frelimo, invece, questa volta è guidato da Filipe Jacinto Nyusi, ingegnere elettrotecnico e ministro della Difesa nell’attuale governo di Guebuza.

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