Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Esteri
  • Home » Esteri

    Centinaia di immagini porno gay hanno invaso i profili social dell’Isis

    Un hacker ha inserito numerose immagini a favore del mondo Lgbt negli account degli estremisti jihadisti

    Di TPI
    Pubblicato il 26 Apr. 2017 alle 09:50 Aggiornato il 12 Set. 2019 alle 01:18

    Un hacker, conosciuto con il nome di WauchalaGhost, ha riempito oltre 200 account Twitter di persone affiliate all’Isis con immagini pornografiche e legate ai momenti intimi delle persone omosessuali.

    — Questa notizia puoi leggerla direttamente sul tuo Messenger di Facebook. Ecco come

    L’hacker ha cominciato questa attività 18 mesi fa, con l’intento di opporsi all’odio dell’organizzazione terroristica. Ha così sostituito centinaia di immagini pro Isis con quelle a favore del mondo Lgbt. L’Isis, a sua volta, ha minacciato di decapitarlo. 

    “Io e il mio gruppo di hacker abbiamo iniziato a invadere i loro account con le immagini legate al porno e all’orgoglio omosessuale solo per trollarli: abbiamo pensato che mettere immagini di nudo potesse offenderli”, ha spiegato l’hacker alla Cnn.

    “Se le persone che affollano i social network come Facebook, Twitter e Instagram facessero altrettanto, sono certo che questo aiuterebbe nella lotta per sconfiggerli. Ogni tanto è necessario agire in prima persona per attivare un cambiamento”.

    L’uomo sostiene che ci vogliono 60 secondi per hackerare un profilo social degli affiliati all’Isis, spiegando che la maggior parte di loro ha le abilità tecniche e informatiche di un ragazzo di 10 anni.

    “Voglio però chiarire un punto”, ha specificato l’uomo. “Non stiamo usando immagini pornografiche con l’intento di offendere i musulmani. Le nostre azioni sono esclusivamente dirette agli estremisti jihadisti. Molti del nostro gruppo di hacker sono musulmani e rispettiamo tutte le religioni che non mietono vittime innocenti”. 

    — Non restare fuori dal mondo. Iscriviti qui alla newsletter di TPI e ricevi ogni sera i fatti essenziali della giornata

    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version