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    Guerra in Ucraina, la nuova minaccia di Medvedev: “Se la controffensiva ha successo useremo il nucleare”

    Di Niccolò Di Francesco
    Pubblicato il 31 Lug. 2023 alle 13:30 Aggiornato il 31 Lug. 2023 alle 19:25

    Medvedev: “Se la controffensiva ha successo useremo il nucleare”

    Dmitrij Medvedev, ex presidente russo e attuale vicepresidente del Consiglio di sicurezza, minaccia ancora una volta l’utilizzo di armi nucleari qualora la controffensiva ucraina avesse successo.

    “Immaginate che l’attacco degli ucraini, con il sostegno della Nato, abbia successo portando alla sottrazione di parte della nostra terra. In quel caso, in virtù del decreto presidenziale del 6 febbraio 2020, dovremmo optare per l’uso di armi nucleari” ha scritto su Telegram aggiungendo che “non ci sarebbe altra scelta”.

    Per questo motivo, secondo Medvedev, “i nostri nemici dovrebbero pregare i nostri soldati” che non solo stanno respingendo “la controffensiva”, ma “prevengono un conflitto mondiale”.

    Successivamente l’ex presidente russo ha parlato di “idioti” che “rifiutano qualsiasi opzione negoziale”.

    “A capo del cadavere in decomposizione dell’Ucraina ci sono uomini miopi: uomini d’affari corrotti e pagliacci zuccherosi che pregano i loro padroni d’oltremare. Quanto è utile che questi idioti propongano una formula di pace improponibile e rifiutino qualsiasi altra opzione negoziale con la bava alla bocca?” scrive l’ex presidente russo.

    “Quanto è utile che il clown più anziano (in riferimento a Joe Biden, ndr.) abbia firmato un documento che vieta i negoziati con il nostro Paese? Tutto questo permetterà alla Russia di portare a termine ciò che ha iniziato con la sua operazione speciale. Alla fine dell’ideologia neonazista. Alla fine fisica di tutti i bastardi che hanno ucciso un numero enorme di cittadini per soddisfare le loro morbose ambizioni” conclude il vicepresidente del Consiglio di sicurezza.

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