Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Esteri
  • Home » Esteri

    Guerra in Ucraina, Kuleba: “Le bombe aeree russe ci stanno spazzando via”. Zelensky: “Presto vertice di pace in Svizzera”

    Di Anton Filippo Ferrari
    Pubblicato il 7 Apr. 2024 alle 10:39

    I soldati ucraini “vengono attaccati in modo massiccio e direi anche di routine da bombe aeree guidate (russe, ndr) che spazzano via le nostre posizioni”. Queste le parole del ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba al Financial Times. Secondo funzionari della difesa di Kiev, dall’inizio dell’anno le forze russe hanno lanciato contro il Paese circa 3.500 bombe aeree guidate, con un aumento di 16 volte rispetto all’intero 2023. Solo nella terza settimana di marzo, la Russia “ha lanciato oltre 700 bombe aeree guidate”, ha precisato di recente il presidente Volodymyr Zelensky.

    Mosca inoltre avrebbe sistematicamente impiegato gas chimici contro i soldati ucraini. A riferirlo al Daily Telegraph fonti delle forze armate di Kiev, che hanno raccontato di essere state sottoposte ad attacchi regolari da parte di piccoli droni che rilasciavano gas lacrimogeni e altre sostanze chimiche. L’uso di tali sostanze, note come CS, è vietato in tempo di guerra dalla Convenzione sulle armi chimiche.

    In questo quadro il presidente Volodymyr Zelensky ha ribadito che la carenza di munizioni non consente di programmare nuove azioni di attacco: “L’Ucraina attualmente non ha proiettili per azioni controffensive. Mancano anche proiettili e armi a lungo raggio per colpire postazioni di artiglieria, aerei, basi militari russe”. Per questo è stato intensificato l’impiego di droni: “Non è un’alternativa, ma aiuta in alcuni ambiti. Abbiamo decuplicato la produzione. Oggi non vedo un globale deficit in questa materia. Le brigate combattenti lo capiscono”, ha sottolineato il presidente, aggiungendo che a breve si terrà un vertice per la pace in Svizzera. La data, secondo il leader ucraino, sarà concordata nei prossimi giorni. “Ci aspettiamo di avere 80-100 Paesi da tutto il mondo”, ha aggiunto. Sarà complicato organizzarlo ma un tale numero di Paesi “sarà in grado almeno di provare a costringere la Russia a una pace giusta”, ha detto Zelensky a Ukrainska Pravda.

    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version