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    Grecia, il presidente di una squadra di calcio invade il campo con una pistola durante la partita

    Afp photo / Stringer

    Il patron del Paok Salonicco è entrato sul terreno di gioco accompagnato da alcune guardie del corpo e armato di una pistola dopo che al 90' era stato annullato un gol alla sua squadra

    Di Gianluigi Spinaci
    Pubblicato il 12 Mar. 2018 alle 12:41 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 19:40

    Durante gli ultimi minuti della partita di calcio tra il Paok Salonicco e l’Aek Atene, valida per il campionato greco, il proprietario della squadra di casa, Ivan Ignatyevich Savvidis, è sceso in campo ordinando ai suoi giocatori di abbandonare il terreno di gioco per protesta. Savvidis era accompagnato da alcune guardie del corpo e aveva una pistola bene in vista infilata nella fondina.

    Il patron del Paok è entrato sul campo dopo che al 90′, sul punteggio di zero a zero, era stato annullato un gol alla sua squadra, che si sta giocando la vittoria del campionato proprio con l’Aek.

    Secondo quanto riferito dalla radio Cadena Ser, Savvidis, amico intimo del presidente russo Putin, ex sergente maggiore dell’esercito russo e membro della Duma, entrato in campo completamente fuori controllo, avrebbe urlato all’arbitro dell’incontro, Kominis, frasi del tipo: “La tua carriera finisce qui”.

    Questa foto postata su Twitter dal giornale El Mundo Deportivo mostra Savvidis in campo con l’arma nella fondina:

    Savvidis, che si è alzato la giacca ed è stato visto toccare l’arma, è stato poi bloccato da diverse persone e portato fuori dal campo.

    Al termine della partita ha parlato l’allenatore dell’Aek, Manolo Jimenez: “All’inizio non avevamo paura per la nostra incolumità, poi abbiamo viste le foto con la pistola e abbiamo subito pensato che se fosse impazzito avrebbe anche potuto tirarla fuori”.

    “Forse aveva un’autorizzazione per tenerla, ma non è normale entrare in campo e minacciare il mondo intero. L’arbitro ha annullato il goal, i giocatori hanno protestato cinque minuti e nessuno è stato espulso. Poi è arrivato lui“, ha continuato Jimenez.

    Alla fine è intervenuto anche il presidente della squadra ospite. Come racconta il mister dell’Aek: “Le immagini parlano da sole, il nostro presidente ha detto chiaramente che i suoi giocatori non sarebbero rientrati in campo per concludere il match”.

    “Abbiamo perso l’aereo per Salonicco perché non abbiamo avuto l’autorizzazione a lasciare lo spogliatoio, quindi staremo in città e domani torneremo ad Atene. Speriamo di riuscire a dormire. Posso solo dire chapeau alla polizia, che ci ha protetto tutto il tempo”, ha concluso.

    Questo è il video che mostra l’ingresso in campo del presidente del Paok Salonicco:

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