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    L’Nba 2018 è dei Golden State Warriors: secondo titolo di fila. Cavaliers travolti 4-0

    I giocatori di Golden State

    Durant MVP. LeBron James in campo infortunato

    Di Anton Filippo Ferrari
    Pubblicato il 9 Giu. 2018 alle 11:04 Aggiornato il 12 Set. 2019 alle 00:03

    I Warriors sono i campioni Nba 2018. I Golden State dominano a Cleveland in gara 4 stravincendo 108-85, e perfezionano il dominio nella serie. Chiusa con un 4-0 che testimonia l’abissale differenza di valori tra le due finaliste.

    Per Golden State è il secondo titolo consecutivo, il terzo degli ultimi quattro anni, più una finale persa in gara 7. Un “cappotto” che non si verificava dal 2007 con San Antonio, proprio ai danni della Cleveland di LeBron.

    Più combattuta della partita è stata la battaglia per Mvp andata a Durant. Battuto Curry 7 voti a 4. La sua tripla doppia è stata preferita ai 37 punti di serata di Steph, che paga le percentuali pessime di gara 3.

    La vera finale i Warriors l’avevano giocata in finale di Conference, contro Houston. Cleveland invece, grazie alla sua stella LeBron James, l’impresa l’avevano fatta vincendo ad Est.

    James ha infatti trascinato oltre i suoi limiti un gruppo modesto e male allenato. Persino gli Spurs senza Leonard e i Pels avevano vinto almeno una partita con i Warriors in questi playoff. Ma i limiti del contorno di LeBron sono stati anche colpa sua, che si è messo vicino e in panchina troppi mediocri.

    Si è tratta dall’ultima uscita in maglia Cavs? Possibile, se non probabile. LeBron infatti a breve potrebbe dare l’addio alla squadra della sua città. E forse avrebbe meritato un epilogo migliore per la straordinaria post season – nonostante un infortunio alla mano destra nelle ultime tre partite -, per l’ancor più straordinaria carriera con la maglia della sua città.

    Ora tutti si aspettano l’addio: non sfruttando l’opzione per il rinnovo annuale. Salutando per la seconda volta Cleveland e abbandonandola a un destino di macerie a malinconici ricordi dei tempi del Re. Andrà così?

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