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    Guerra in Ucraina, ecco perché gli Usa temono che Putin possa sganciare una mini bomba atomica

    Di Lara Tomasetta
    Pubblicato il 23 Mar. 2022 alle 10:18

    Qualsiasi riferimento a una guerra nucleare rievoca le immagini dei bombardamenti statunitensi di Hiroshima e Nagasaki durante la seconda guerra mondiale più di 75 anni fa. Le bombe atomiche gemelle hanno raso al suolo quelle città giapponesi, uccidendo decine di migliaia di civili con i funghi atomici di fumo che potevano essere visti a distanza di chilometri.

    Secondo un articolo del New York Times esiste la possibilità che il presidente russo Vladimir Putin, sentendosi messo alle strette nel conflitto con l’Ucraina, possa far esplodere un’arma nucleare tattica di dimensioni ridotte per cercare di prendere il sopravvento in una guerra che dura da quasi un mese e in cui la Russia ha subito perdite militari “significative e imbarazzanti”.

    Gli esperti hanno riferito al Nyt che Putin potrebbe sparare con un’arma nucleare in un’area disabitata o sul Mare del Nord nel tentativo di scoraggiare gli alleati della NATO e convincere l’Ucraina ad arrendersi. Nelle ultime settimane, lo stesso Putin ha definito la Russia “uno dei più potenti stati nucleari” e ha ordinato ai suoi generali di mettere le forze nucleari russe in “un regime speciale di allerta per il dovere di combattimento”.

    U’ipotesi confermata dal consigliere per la Sicurezza nazionale Jake Sullivan che, interrogato dai giornalisti, ha detto:”Lo spettro di un attacco nucleare sull’Ucraina continua a preoccuparci. Sulla base delle analisi attuali non intendiamo modificare la nostra postura, ma indubbiamente ci consulteremo con gli alleati sulla questione e sulle eventuali risposte da dare”. Ammettendo che sul tavolo del vertice straordinario Nato indetto per domani a Bruxelles – al quale parteciperà in forma virtuale pure il presidente ucraino Volodymyr Zelensky – c’è anche quale risposta dare in caso di attacchi non convenzionali da parte russa. Quelli evocati d’altronde dal Cremlino fin dai primi giorni dell’invasione.

    “Più Putin è con le spalle al muro, più forte sarà la gravità delle tattiche che può impiegare. Ora parla di nuove operazioni sotto “falsa bandiera”. Ma le accuse a Kiev di avere armi biologiche e chimiche realizzate da noi americani ci dicono chiaramente che è invece lui a pensare di volerle usarle in Ucraina. Dobbiamo state molto attenti a cosa potrà succedere. Ha già usato armi chimiche in passato”, ha aggiunto.
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