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    Genitori No vax bloccano l’operazione che può salvare la vita del figlio: “Non vogliamo sangue di vaccinati”

    Di Marco Nepi
    Pubblicato il 30 Nov. 2022 alle 15:36

    I genitori di un bambino neozelandese, affetto da una grave patologia cardiaca, hanno bloccato l’intervento che potrebbe salvare la vita al piccolo, perché nel corso dell’operazione gli sarebbe stato iniettato del sangue di persone vaccinate contro il Covid-19. La coppia temeva che il sangue avrebbe messo in pericolo l’incolumità del figlio, nonostante le rassicurazioni del medico sulla validità del sangue e sul fatto che al bimbo non sarebbe successo nulla. “Non vogliamo che sia sangue contaminato dal vaccino. Ci va bene qualsiasi altra cosa questi medici vogliano fare”, hanno detto i genitori in un’intervista.

    Il servizio sanitario si è trovato costretto a denunciare la coppia e ha fatto richiesta al tribunale di intervenire e decidere per loro cosa sia meglio per il bambino, affetto da una grave stenosi della valvola polmonare, ovvero di un restringimento dell’apertura della valvola, che ostruisce il flusso ematico dal ventricolo destro all’arteria polmonare. Secondo il medico che ha il bimbo in cura le decisioni sulla salute del bambino non possono essere prese da genitori male informati, ma il legale della famiglia si è opposto facendo appello alle teorie complottiste. Ora si attende la decisione del giudice.

     

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