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    La Le Pen delude nelle regionali francesi

    Il Front National non riesce a ottenere nessuna regione nel ballottaggio delle regionali francesi, ma ottiene un alto numero di voti. Sette regioni al centrodestra

    Di TPI
    Pubblicato il 14 Dic. 2015 alle 08:23 Aggiornato il 11 Set. 2019 alle 01:28

    Nel secondo turno delle elezioni regionali francesi, la coalizione di centrodestra ha vinto in sette regioni, i socialisti in cinque mentre il partito euroscettico di estrema destra Front National di Marine Le Pen, arrivato primo per numero di voti nel primo turno, non è riuscito a ottenere alcuna regione.

    Il primo turno, infatti, aveva visto quest’ultima lista arrivare prima in sette delle 13 regioni francesi, in due casi con percentuali superiori al 40 per cento: il Nord-Pas-de-Calais-Picardie, dove la stessa leader Marine Le Pen era candidata a presidente, e la Provence-Alpes-Cote-Azur, dove la candidata era Marion Marechal-Le Pen, nipote della leader.

    Proprio per questa ragione, per evitare la possibile vittoria del Front National nelle due regioni, il Partito Socialista del presidente francese Francois Hollande, arrivato terzo in entrambi i casi, aveva deciso di non partecipare al ballottaggio e di sostenere la coalizione di centrodestra guidata dal partito Les Repubblicains, guidato dall’ex presidente Nicolas Sarkozy.

    Il sistema francese dei ballottaggi alle regionali, infatti, diversamente rispetto a come avviene per le presidenziali o per le comunali in Italia, non coinvolge solamente i primi due candidati che non hanno ottenuto la maggioranza assoluta, ma i primi tre, e per questo è capitato diverse volte che uno dei tre abbia rinunciato per far convogliare i propri voti su uno degli altri due.

    Per la prima volta le elezioni regionali si sono svolte nelle nuove 13 regioni, risultato dell’accorpamento delle precedenti 22. Il centrodestra, che nel 2010 aveva vinto solamente in Alsazia, lasciando 20 regioni ai socialisti e una, la Linguadoca, a un indipendente di sinistra, è riuscito a recuperare nettamente terreno, vincendo in sette regioni, seguito dai socialisti a cinque e con la Corsica vinta da una lista regionalista.

    Il Front National da un lato può essere deluso per non aver conquistato alcuna regione nonostante le alte aspettative della vigilia, ma dall’altra ha ottenuto in termini di voti il suo più alto risultato di sempre: il 45,5 per cento dei voti ottenuto da Marion Marechal-Le Pen nella regione Provence-Alpes-Cote-Azur, ad esempio, è il più alto risultato mai ottenuto dal Front National in una regione.

    Ci sono tre fattori che hanno influito in maniera determinante sul risultato di queste elezioni regionali: il primo è stato l’affluenza al 60 per cento, molto alta per questo tipo di elezioni e che dimostra come i francesi le abbiano vissute non come una semplice scelta legata all’amministrazione locale.

    Il secondo fattore è stato il funzionamento della coalizione anti Front National tra socialisti e centrodestra in Provence-Alpes-Cote-Azur e Nord-Pas-de-Calais-Picardie, dove il partito della LePen non è riuscito a guadagnare terreno di fronte a una coalizione trasversale.

    Il terzo fattore, invece, è stato il funzionamento della coalizione a sinistra, risultato dell’alleanza tra socialisti, verdi e fronte della sinistra che al primo turno avevano corso ognuno per conto proprio.

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