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    La Francia vuole avviare indagini su Siria e Russia per crimini di guerra

    Parigi chiederà alla Corte penale internazionale di avviare un'indagine sui crimini di guerra commessi dalle forze siriane e russe ad Aleppo orientale

    Di TPI
    Pubblicato il 10 Ott. 2016 alle 10:53 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 18:01

    La Francia chiederà alla Corte penale internazionale di avviare un’indagine sui crimini di guerra commessi dalle forze siriane e russe ad Aleppo orientale.

    Il ministro degli Esteri Jean-Marc Ayrault, parlando dopo la bozza redatta dalla Francia di una risoluzione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite sulla Siria su cui è stato posto il veto da parte della Russia, ha anche detto che il presidente Francois Hollande non apprezzerebbe la visita in Francia del presidente russo Vladimir Putin del prossimo 19 ottobre. 

    Dalla fine dell’ultimo cessate il fuoco dello scorso settembre, aerei da guerra russi e siriani hanno lanciato la loro più grossa offensiva contro le aree di Aleppo controllate dai ribelli, in una battaglia che potrebbe diventare un punto di svolta nei cinque anni guerra civile.

    “Questi attacchi – e l’ho già detto a Mosca – sono crimini di guerra, i quali riguardano tutti coloro che sono complici di quello che sta succedendo ad Aleppo”, ha detto Ayrault alla radio France Inter.

    “Contatteremo il procuratore della Corte penale internazionale (Cpi) per capire come si possono avviare queste indagini”, ha detto lui. Anche il Segretario di stato Usa, John Kerry, ha chiesto un’indagine sui crimini di guerra la scorsa settimana.

    “È molto pericoloso giocare con queste parole, perché i crimini di guerra pesano anche sulle spalle dei funzionari americani”, ha detto la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova. 

    Non è chiaro come la Corte possa procedere dal momento che non è competente per i crimini commessi dalla Siria non essendo quest’ultima un membro della Cpi. 

    L’unico modo potrebbe essere attraverso il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Già nel 2014 la Russia aveva posto il veto a una risoluzione voluta dalla Francia per portare la situazione siriana dinnanzi alla Corte dell’Aia.

    “Non siamo d’accordo con ciò che la Russia sta facendo bombardando Aleppo. La Francia si è impegnata come mai prima d’ora per salvare la popolazione di Aleppo”, ha detto Ayrault. “Se il presidente deciderà di vedere Putin non sarà per fare convenevoli su questioni commerciali”, ha aggiunto. 

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