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    Questa foto di un elefante in fiamme ha vinto un premio, ecco perché

    Credit: Sanctuary Wildlife Photography Awards

    Lo scatto vincitore del Wildlife Photographer Of The Year è stato scelto per denunciare la terribile condizione di questi animali che in molte parti del Bengala, in India, vengono perseguitati e umiliati

    Di Lara Tomasetta
    Pubblicato il 9 Nov. 2017 alle 12:49 Aggiornato il 12 Set. 2019 alle 00:37

    Una madre e un cucciolo di elefante cercano una via di fuga per salvarsi dalle fiamme appiccate dalla folla che li accerchia. Vengono stanati con il lancio di palle di catrame infuocate nella boscaglia, così da farli uscire allo scoperto.

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    La foto è stata scattata in India da Biplab Hazra, un fornaio appassionato di fotografia, nel distretto di Jhargram, nel Bengala occidentale. Lo scatto ha vinto il premio Wildlife Photographer Of The Year, il concorso fotografico bandito dalla rivista naturalistica indiana Sanctuary.

    La foto, rinominata “The hell is here” (l’inferno è qui), ritrae un elefantino avvolto dalle fiamme che, insieme alla mamma, cerca di sfuggire alle palle di catrame incendiate scagliate da numerose persone.

    Lo scatto vincitore è stato scelto per denunciare la terribile condizione di questi animali che in molte parti del paese vengono perseguitati e umiliati.

    “Nel distretto Bankura del Bengala occidentale questo tipo di umiliazione di pachidermi è routine, come negli altri stati dell’areale degli elefanti: Assam, Odisha, Chhattisgarh, Tamil Nadu e altri ancora”, scrivono sulla rivista.

    La foto mostra la tensione tra uomini ed elefanti che vige nel Bengala occidentale, particolarmente forte nel corridoio ecologico previsto per gli animali nei distretti Bankura e Jhargram.

    In quest’aerea gli abitanti dei villaggi si lamentano per le scorribande di branchi composti da 40-50 pachidermi che distruggono le coltivazioni e danneggiano le loro case, provocando una violentissima e feroce rappresaglia.

    L’India ospita il 70 per cento degli elefanti asiatici di tutto il mondo ma gli habitat e i corridoi ecologici  vitali per  questi animali  continuano ad essere devastati. 

    “L’ignoranza e la sete di sangue delle folle che attaccano i branchi per divertimento sono aggravate dalla sofferenza di coloro che subiscono davvero  danni alla loro terra, vita e proprietà a causa degli spostamenti degli elefanti e tra la totale indifferenza del governo centrale e statale nel riconoscere la crisi che è in atto. Per questi animali intelligenti, dolci e sociali che hanno percorso il subcontinente per secoli, l’inferno è ora e qui”, si legge sulla rivista.

    Il fotografo vincitore del concorso  ha detto al New Indian Express che il cucciolo di elefante in qualche modo è riuscito a sopravvivere al brutale attacco e ha aggiunto “per questi animali intelligenti, dolci e socievoli che hanno attraversato il subcontinente per secoli, ora qui è un inferno”.

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