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    Quando i migranti eravamo noi: foto di europei appena sbarcati in America nel ‘900

    Dynamichrome è un sito specializzato nel colorizzare foto in bianco e nero. Ecco alcune immagini del primo Novecento scattate agli europei appena sbarcati negli USA

    Di TPI
    Pubblicato il 3 Ott. 2016 alle 10:53 Aggiornato il 12 Set. 2019 alle 02:36

    Tra la seconda metà dell’Ottocento e la prima metà del
    Novecento, un piccolo isolotto poco distante da Manhattan acquistò una
    grandissima notorietà, e ancora oggi il suo nome è legato a quel periodo
    storico.

    Si tratta di Ellis Island, ovvero il primo punto d’approdo
    per la stragrande maggioranza degli emigranti partiti dall’Europa e arrivati
    negli Stati Uniti in cerca di fortuna, che qui, appena sbarcati, venivano
    registrati e poi lasciati passare oppure sottoposti a ulteriori esami sanitari.

    Tra il 1892 e il 1954 (anno della sua chiusura), furono più
    di 12 milioni gli uomini, le donne e i bambini che fecero tappa a Ellis Island prima
    di entrare a far parte del grande melting
    pot
    di culture che era ed è la Grande Mela.

    In occasione del loro arrivo, era abitudine che i nuovi
    arrivati, spesso vestiti coi loro abiti migliori, venissero fotografati, e
    alcune di queste foto, scattate tra il 1906 e il 1914 da Augustus Francis
    Sherman, fotografo amatoriale nonché impiegato capo al registro di Ellis Island,
    vennero anche pubblicate dalla rivista National Geographic.

    Ora il sito Dynamichrome, specializzato nel colorizzare
    digitalmente antiche foto in bianco e nero, ha lavorato su alcune di quelle
    immagini. Rifacendosi a documenti storici che li
    aiutassero a ricostruire i veri colori di quegli abiti o di quelle divise, ha riportato un soffio di vita in quelle che erano immagini color seppia ormai
    spente.

    Le foto fanno parte del libro The Paper Time Machine,
    il cui finanziamento è ancora in corso tramite crowdsourcing, e al quale
    chiunque può partecipare con una donazione.

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