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    La figlia del portavoce di Putin fa la stagista al Parlamento Ue, si scatenano i timori sulla sicurezza

    Di Laura Melissari
    Pubblicato il 27 Feb. 2019 alle 13:14 Aggiornato il 11 Set. 2019 alle 01:28

    Elizaveta Peskova, figlia 21enne di Dmitrij Peskov portavoce di Vladimir Putin, è stagista al parlamento europeo. La notizia ha alzato un gran polverone, perché in molti temono che possa avere accesso a documenti riservati.

    La studentessa, iscritta a una università di Parigi, lavora per l’eurodeputato francese Aymeric Chauprade, del partito Les Français Libres, e vicepresidente dell’Efdd, il partito europeo Europa della Libertà e della Democrazia Diretta, di cui fanno parte anche il Movimento 5 stelle e l’Ukip.

    A riferire la notizia è stata la Radio Free Europe.

    A Bruxelles sono state tante le reazioni indignate, per la scelta di una tirocinante così vicina al presidente russo.

    Il deputato Chauprade ha minimizzato i timori dicendo che si tratta di “russofobia cospirativa”. “Peskova non lavora in Russia, né per privati né per lo Stato”, ha detto il parlamentare francese, sostenendo che non vi è alcun rischio di conflitto di interessi.

    “La signorina Peskova è figlia di una persona molto importante, ma in quanto studente ha diritto, come tutti gli altri giovani, a fare uno stage come parte del suo percorso di studi”, ha detto Chauprade rispondendo a Radio Free Europe.

    “Parliamo di un’ordinaria studentessa e di un ordinario stage”, ha detto il padre, Dmitrij Peskov.

    Il timore più grande dei deputati è dato dalla vicinanza alle elezioni europee, e in molti pensano che avere accesso a documenti riservati della Ue possa in qualche modo avere ripercussioni.

    Chauprade è anche membro della commissione Esteri, della sottocommissione Sicurezza e Difesa e di una delegazione della commissione Ue-Russia, e non ha mai fatto mistero delle sue posizioni filo-russe. Fino a qualche anno fa militava tra le fila del Front National di Marine Le Pen.

    In molti hanno inoltre criticato la scelta di una tirocinante russa, invece di una cittadina europea.

    La stagista, come tutti gli altri, ha accesso a documenti, riunioni e a tutto ciò che le compete in base al suo ruolo.

    Leggi anche: Come la Russia di Putin è in grado di influenzare la politica in Europa
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