Elon Musk è la prima persona al mondo ad aver bruciato patrimonio da 200 miliardi di dollari, dopo essere stato il secondo a raggiungere una somma così elevata: lo ha fatto nel gennaio 2021, ma prima di lui ci era riuscito Jeff Bezos, svariati mesi prima.
L’amministratore delegato di Tesla ha visto la sua ricchezza precipitare a “soli” 137 miliardi di dollari dopo che le azioni dell’azienda sono crollate nelle ultime settimane, compreso un calo dell’11% martedì, secondo il Bloomberg Billionaires Index.
Dal 4 novembre 2021, quando i suoi possedimenti hanno toccato quota 340 miliardi di dollari, Musk è stata la persona più ricca del mondo fino al sorpasso arrivato proprio questo mese ad opera di Bernard Arnault, il magnate francese dietro il colosso dei beni di lusso LVMH.
l calo delle azioni Tesla è stato talmente repentino, con un tonfo del 65% nel 2022, e Musk ne ha vendute così tanto quest’anno per finanziare il suo acquisto di Twitter, che al momento l’azienda automobilistica non costituisce più la parte maggioritaria del suo portafogli, secondo l’indice di ricchezza di Bloomberg.
La partecipazione di Elon Musk nella sua Space Exploration Technologies Corp, a 44,8 miliardi di dollari, supera ad esempio i 44 miliardi in azioni Tesla. Nel frattempo, con l’intensificarsi della pressione sull’azienda produttrice di auto elettriche, Musk ha acquistato Twitter per 44 miliardi di dollari alla fine di ottobre.
“Tesla sta funzionando meglio che mai”, ha scritto sul social Musk lo scorso 16 dicembre. “Non controlliamo la Federal Reserve – ha aggiunto – e questo è il vero problema qui”. Ora il predominio di Tesla nel settore delle auto elettriche, fondamento della sua alta valutazione, è messo in pericolo dei concorrenti recuperano terreno.
L’azienda sta offrendo ai consumatori uno sconto di 7.500 dollari per l’acquisto dei due modelli più costosi prima della fine dell’anno, riducendo anche la produzione nello stabilimento di Shanghai.
Leggi l'articolo originale su TPI.it