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    Muskgate: l’accusa di molestie e il giallo dei 250mila dollari pagati da SpaceX

    Elon Musk. Credit: EPA/HANNIBAL HANSCHKE / POOL

    Il magnate ha negato ogni addebito e accusato la stampa di attaccarlo per fini politici

    Di Redazione TPI
    Pubblicato il 26 Mag. 2022 alle 12:40 Aggiornato il 26 Mag. 2022 alle 12:41

    Il miliardario americano, ammirato per la sua lungimiranza imprenditoriale, è finito nel mirino della stampa per unaccusa di molestie sessuali ai danni di unassistente di volo della flotta aziendale di SpaceX, prontamente respinta da Musk. Un articolo pubblicato la settimana scorsa da Business Insider dava conto di un pagamento da 250mila dollari a una dipendente della società aerospaziale, un versamento che secondo il sito-web sarebbe avvenuto nel 2018 a titolo di risarcimento per chiudere la vicenda.

    I dettagli della storia emergono da una dichiarazione firmata da un’amica dellassistente di volo e da altri documenti, compresa la corrispondenza via e-mail e altre registrazioni inviate da questa stessa persona alla testata digitale. La vicenda risale al 2016 quando, stando alla fonte citata dal quotidiano online, Musk avrebbe mostrato il pene in erezione alla hostess durante un volo aziendale, offrendosi di comprarle un cavallo in cambio di un massaggio erotico e accarezzandole una coscia senza il suo consenso. Secondo i documenti citati dal sito-web, la presunta vittima avrebbe confidato allamica di essere stata incoraggiata, dopo lassunzione, a ottenere una licenza di massoterapia per poter fare i massaggi a Musk. Proprio durante una di queste sessioni in una cabina privata di un volo aziendale, secondo il quotidiano, il miliardario avrebbe tentato di molestare la donna.

    Lazienda aerospaziale, per bocca del vicepresidente del settore legale Christopher Cardaci, si è rifiutata di commentare «qualsiasi accordo transattivo» raggiunto con lassistente di volo mentre la presidente della società, Gwynne Shotwell, ha difeso il suo fondatore: «Ho lavorato a stretto contatto con lui per 20 anni e non ho mai visto né sentito nulla del genere». Per parte sua, Musk ha definito larticolo «politicamente motivato». Poi, con un tweet, ha negato ogni addebito e smentito quanto riportato dal sito-web americano, accusandone direttamente la fonte: «Sfido questa bugiarda che afferma che la sua amica mi avrebbe visto nudo”: descriva una sola cosa, qualsiasi cosa (cicatrici, tatuaggi…) che non sia nota al pubblico. Non potrà farlo, perché non è mai successo».
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