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    Usa, chi sfiderà Trump per la presidenza? 8 possibili candidati diventano personaggi del videogame cult “Street Fighter”

    La divertente clip realizzata da Next New Media in vista delle elezioni del 2020

    Di Enrico Mingori
    Pubblicato il 8 Nov. 2018 alle 17:57 Aggiornato il 11 Set. 2019 alle 02:47

    La startup giornalistica multimediale Next New Media ha realizzato un simpatico video nel quale i possibili avversari di Donald Trump alle elezioni presidenziali Usa del 2020 vengono passati in rassegna come se fossero personaggi del videogame ‘Street Fighter’, un cult degli anni Novanta.

    Nella clip vengono presentati otto possibili candidati presidenti del Partito democratico.

    Il primo in ordine di apparizione è Bernie Sanders, senatore del Vermont noto per le sue posizioni di matrice socialista, già sfidante di Hilary Clinton alle primarie dem per le presidenziali del 2016.

    Dopo di lui c’è il giovane Joe Kennedy, erede della famosa dinastia che ha già dato agli Stati Uniti un presidente, John Fritzgerald, e un candidato alla presidenza, Bob, entrambi assassinati al culmine della loro carriera negli anni Sessanta.

    Il terzo possibile sfidante di Trump è Beto O’Rourke, sostenuto da diversi personaggi dello sport e dello spettacolo, tra cui la pop star Beyonce, l’attore Jim Carrey e il cestista LeBron James.

    Un altro ipotetico candidato del Partito democratico è Joe Biden, senatore del Delaware, vicepresidente per otto anni durante entrambi i mandati di Barack Obama e già candidato alle primarie per le presidenziali nel 1988 e nel 2008. Secondo alcuni sondaggi, è lui il favorito.

    Poi c’è Kamala Harris, senatrice della California e prima donna indo-americana a entrare nel Senato degli Stati Uniti, nota per essere una sostenitrice dei diritti civili e per le sue posizioni ambientaliste e di contrarietà alle armi.

    Altro possibile candidato dei democratici è Andrew Cuomo, governatore dello stato di New York al terzo mandato, che ha definito le politiche Trump “anti-americane”.

    Anche Eric Holder è ritenuto in lizza: già ministro della Giustizia per sei anni durante la presidenza Obama, è stato attaccato da Trump durante la campagna per le elezioni di midterm del 2018.

    Infine, il nome di Oprah Winfrey, star della tv americana, sembra essere più di una suggestione: Winfrey è molto vicina all’ex presidente Obama e un suo discorso ai Golden Globes 2018 ha scatenato le supposizioni. “Spero si candidi, così potrò batterla”, ha detto di lei Trump.

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