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    Come stanno andando le elezioni nel Regno Unito

    I conservatori sono in vantaggio sui laburisti. Crollo totale dei liberal-democratici. Trionfano gli indipendentisti scozzesi

    Di Giulio Gambino
    Pubblicato il 8 Mag. 2015 alle 04:26 Aggiornato il 11 Set. 2019 alle 00:35

    Gli exit poll indicano che il partito del premier conservatore David Cameron è in vantaggio. Non è certo però che i conservatori riescano a ottenere il numero di seggi necessario per formare la maggioranza.

    I laburisti hanno perso diversi seggi in Scozia, laddove invece un tempo riscontravano un forte consenso. Lo Scottish National Party ha guadagnato diversi seggi: i primi exit poll gli attribuiscono almeno 58 seggi dei 59 assegnati in Scozia.

    I liberal-democratici hanno registrato un crollo verticale dei consensi che potrebbe lasciarli con pochi parlamentari alla camera, forse persino solo 10.

    Lo Uk Independence Party, il partito euroscettico guidato da Nigel Farage, ha finora registrato un discreto risultato in termini di voti che tuttavia potrebbe dimostrarsi insufficiente a garantirgli una presenza parlamentare.

    I conservatori sono attualmente in vantaggio e sembra saranno in grado di governare il Regno Unito per altri cinque anni. Non è tuttavia certo che abbiano raggiunto la maggioranza dei seggi.

    Gli exit poll indicano che i conservatori vincerebbero 316 seggi su un totale di 650 alla camera dei Comuni. Se il risultato fosse confermato, non è esclusa l’indizione di un referendum da parte dei conservatori per decidere se il Regno Unito debba rimanere nell’Unione Europea.

    I laburisti potrebbero ottenere circa 239 seggi in parlamento. Se fosse confermato, sarebbe il peggiore risultato di un partito di centro sinistra da quasi trent’anni a questa parte.

    Michael Gove, un autorevole esponente conservatore, ha riferito alla Bbc che i primi exit poll indicano una netta vittoria per i Tories, il suo partito.

    “Se i primi exit poll sono giusti, vuol dire che i conservatori hanno vinto nettamente queste elezioni, e che i laburisti hanno perso”.

    Vernon Bogdanor, uno fra i più importanti costituzionalisti britannici, ha detto che un risultato di questo tipo sarebbe un vero “trionfo” per il leader conservatore Cameron.

    Se i risultati saranno confermati, David Cameron potrebbe dare vita a un nuovo governo sostenuto dai liberal-democratici, con la stessa coalizione che è al potere oggi nel Regno Unito, o con gli unionisti dell’Irlanda del nord; oppure con entrambi.

    Diversamente, potrebbe provare a governare da solo. Per riuscire a controllare il parlamento sono sufficienti 323 seggi su 650 totali. Pertanto, se i conservatori dovessero ottenere 316 seggi, sarebbero vicini a questa soglia.

    I risultati finali arriveranno nella giornata di venerdì 8 maggio.

    A dimostrazione della brutta performance dei laburisti e della ottima prestazione degli indipendentisti scozzesi, nel collegio di Paisley & Renfrewshire South, in Scozia, una studentessa del 1994, candidata dello Scottish National Party ha battuto l’ex ministro laburista e responsabile della campagna elettorale del Labour Douglas Alexander.

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