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    L’Ecuador ha concesso la cittadinanza al fondatore di Wikileaks Julian Assange

    (FILES) This file photo taken on May 19, 2017 shows Wikileaks founder Julian Assange raising his fist prior to addressing the media on the balcony of the Embassy of Ecuador in London on May 19, 2017. Britain said on January 11, 2018 it has denied a request by Ecuador to issue diplomatic status to WikiLeaks founder Julian Assange, who has been living in the country's London embassy since 2012. / AFP PHOTO / Justin TALLIS

    Assange ha vissuto in asilo politico presso l'ambasciata della nazione sudamericana a Londra per più di cinque anni

    Di Gianluigi Spinaci
    Pubblicato il 11 Gen. 2018 alle 18:37 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 11:10

    L’Ecuador ha concesso la cittadinanza al fondatore di WikiLeaks, Julian Assange, che ha vissuto in asilo politico presso l’ambasciata della nazione sudamericana a Londra per più di cinque anni.

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    Il ministro degli esteri ecuadoriano ha annunciato che i funzionari diplomatici hanno deciso di consentire la naturalizzazione di Assange.

    L’Ecuador ha dato asilo politico ad Assange dopo che questo aveva cercato rifugio nell’ambasciata nel 2012 per sfuggire a un mandato d’arresto della Svezia per stupro.

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    La Svezia da quel momento ha abbandonato il caso, anche se Assange è rimasto nell’ambasciata essendo ancora ricercato dalla polizia britannica per essersi sottratto all’arresto.

    Il Ministero degli Esteri britannico ha detto che ha respinto la richiesta dell’Ecuador di concedere lo status diplomatico ad Assange, che è nato in Australia.

    Questa concessione da parte dell’Ecuador non conferisce ad Assange la possibilità di lasciare l’ambasciata a Londra, ma costituisce comunque una maggiore garanzia di non venire consegnato alle autorità inglesi.

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