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    Perché le donne laureate fanno fatica a trovare un partner

    Le donne sono portate a cercare un uomo con un livello d'istruzione pari al proprio, ma non lo trovano a causa di dati statistici

    Di TPI
    Pubblicato il 11 Nov. 2018 alle 14:20 Aggiornato il 11 Set. 2019 alle 02:46

    Le donne laureate hanno meno possibilità degli uomini di trovare un partner. Jon Birger, autore del libro Date-onomics, ha sottolineato che le donne cercano uomini che hanno un livello d’istruzione pari al proprio, ma che questo è difficile dato che per ogni quattro donne laureate ci sono soltanto tre uomini con lo stesso grado culturale. 

    Questa statistica, secondo Birger, aumenterebbe le difficoltà per il genere femminile di trovarsi un compagno, visto che si è portati a cercare qualcuno che non solo abbia gli stessi interessi, ma anche un percorso accademico simile.

    Sebbene l’autore non escluda la possibilità che si formino coppie in cui il livello di studi dei due componenti non è lo stesso, sottolinea come i nuovi strumenti di ricerca del partner aumentino la selettività delle persone.

    Quando una donna utilizza Tinder o altre applicazioni di appuntamenti rapidi, il percorso di studio è una delle prime informazioni che controlla, secondo quanto riporta il quotidiano britannico The Guardian che si è occupato della questione.

    Questo comportamento andrebbe contro ciò che succede nella vita reale. Quando due persone si conoscono casualmente, è raro che vengano poste immediatamente domande su lavoro e studio.

    Se nella vita di tutti i giorni siamo più portati a incontrare persone del nostro stesso livello di studio negli ambienti lavorativi e in quelli didattici, sembra che quando cerchiamo un partner nella realtà virtuale decidiamo di effettuare una selezione dello stesso tipo.

    Secondo Genevieve Zawada, dipendente di uno dei servizi virtuali di ricerca dell’amore, è assurdo che le donne usino come metro di paragone il proprio percorso, come se scegliere qualcosa di diverso significasse accontentarsi, dopo aver faticato per ottenere la vita e il lavoro che possiedono.

    “Non ha assolutamente senso pensare che se l’altra persona non ha lo stesso livello di educazione, non ci saranno argomenti in comune”, ha affermato.

    La ricerca di Birger, partita dagli Stati Uniti, sarebbe valida anche in altri Paesi come Regno Unito e Italia, dove la percentuale di laureate femminili è più alta di quella maschile. In nord America, per ogni 5,5 milioni di donne dai 22 ai 29 anni che hanno frequentato il college, ci sarebbero appena 4,1 milioni di uomini con lo stesso livello di studio e questo, secondo l’autore, rimpicciolirebbe enormemente il “bacino di ricerca” femminile.

    Specularmente, questo fatto allargherebbe le possibilità degli uomini con un alto livello di studio, che secondo Birger non solo avrebbero più opportunità di trovare una partner, ma sarebbero addirittura portati a non accontentarsi mai della stessa, avendo molte chance di scelta.

    Comunque Birger ha sottolineato come il problema non sia tutto femminile: dato che le donne laureate fanno questo tipo di selezione, sono numerosissimi gli uomini single di un basso livello di studio, che non riescono a trovare una compagna perché scartati di partenza.

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