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    Negli Usa un ospedale ha abbandonato una paziente in vestaglia, in strada e al gelo: il video

    Un caso di malasanità denunciato da uno psicoterapeuta tramite alcuni video pubblicati su Facebook in cui una donna viene spinta su una sedia a rotelle fuori da un ospedale e lasciata al freddo

    Di Lara Tomasetta
    Pubblicato il 12 Gen. 2018 alle 20:24 Aggiornato il 12 Set. 2019 alle 00:25

    “Ho visto l’impensabile: una donna spinta su una sedia a rotelle fuori dall’ospedale in questo freddo cane”.

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    Mercoledì 10 gennaio, Imamu Baraka, uno psicoterapeuta di Baltimora, nel Maryland, pubblica alcuni video per denunciare una scena a cui ha assistito poche ore prima: una donna seminuda, paziente dell’ospedale di Baltimora, viene scaricata dal personale dal Centro Medico dell’Università del Maryland in mezzo alla strada, in evidente stato confusionale e con addosso soltanto una leggera vestaglia.

    Le immagini mostrano la donna con ancora i braccialetti ospedalieri ai polsi e con ai piedi soltanto i calzini mentre viene abbandonata alla fermata dell’autobus.

    Come si vede dal post la temperatura in quel momento era di 37 gradi Farenheit, ossia 2 gradi centigradi.

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    In uno dei diversi video pubblicato da Imamu Baraka si vede lo psicoterapeuta chiedere ripetutamente al personale dell’ospedale spiegazioni sul perché stessero abbandonando la donna in strada, al freddo, e in quelle condizioni.

    Ma i tre addetti scompaiono velocemente dietro le porte del pronto soccorso. L’uomo a quel punto cerca di aiutare la donna chiamando un’ambulanza per soccorrerla mentre la fa sedere alla fermata del bus.

    La denuncia dello psicoterapeuta è diventata virale e ha scatenato numerose critiche al sistema sanitario nazionale.

    Imamu Baraka, intervistato dall’Associated Press, spiega “Non credevo ai miei occhi allora ho iniziato a riprendere con il mio telefono perché altrimenti nessuno mi avrebbe creduto”.

    “Ho voluto dare un volto a quella donna perché lei non era neanche in grado di parlare”, ha dichiarato l’uomo.

    Non sono trapelate molte informazioni sull’identità della donna. Si è saputo solo che si tratta di una ragazza di 22 anni che, come ha raccontato la madre, era scomparsa da alcuni giorni.

    “Ci assumiamo la piena responsabilità per questo fallimento. L’ospedale non è stato in grado di fornire alcuna umanità e compassione”, ha dichiarato l’amministratore del policlinico universitario di Baltimora, Mohan Suntha, durante una conferenza stampa.

    “Questa è la qualità dell’assistenza sanitaria nello stato del Maryland?”e “Per favore, riformate il sistema sanitario e prendere in considerazione la fornitura di un’assistenza sanitaria di alta qualità anche per le persone che non se lo possono permettere”, hanno scritto alcuni utenti nei commenti lasciati sulla pagina Facebook dell’ospedale.

    La vicenda riapre la questione dell’assistenza medica ai senzatetto o a chi non è in grado di coprire le spese sanitarie.

    Una legge federale del 1986 impone ai reparti di emergenza degli ospedali che aderiscono al Medicare di fornire un adeguato supporto a chiunque, indipendentemente dalla cittadinanza, dallo stato legale o dalla capacità di pagare.

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