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    Un uomo giapponese paralizzato è stato costretto a strisciare per salire su un aereo

    Il fatto è avvenuto su una piccola isola del Giappone, dove un uomo di 44 anni si è visto negare l'aiuto dello staff. La compagnia aerea incriminata si è scusata per l'accaduto

    Di TPI
    Pubblicato il 30 Giu. 2017 alle 12:42 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 16:17

    La compagnia aerea giapponese Vanilla Air si è scusata con Hideto Kijima, 44 anni, per quello che è accaduto all’aeroporto di Amami, una piccola isola del sud del Giappone. L’uomo, paralizzato dalla vita in giù e costretto in sedia a rotelle, si è dovuto letteralmente arrampicare sulle scalette dell’aereo.

    Una volta arrivato sulla pista di decollo insieme a tutti gli atri passeggeri, l’uomo si è reso conto dell’assenza di strutture per l’imbarco di persone disabili.

    Dopo aver chiesto aiuto al personale di volo, si è sentito rispondere che le norme sulla sicurezza vietano questo genere di azioni.

    L’uomo si è sollevato sulle braccia per i 17 gradini della scaletta. Uno dei suoi amici lo ha aiutato nell’impresa, mentre lo staff della compagnia lo attendeva già a bordo con la sedia a rotelle.

    “Ho deciso di ignorarli e mi sono mosso, altrimenti non sarei riuscito a tornare a Osaka”, ha raccontato Kijima. “Non avrei mai creduto che mi avrebbero impedito di volare, solo perché non posso camminare. Questa è una violazione dei diritti uman”.

    Kijima ha deciso di postare la storia, sul suo blog una volta tornato a casa.

    È stato il primo episodio del genere per l’uomo, che ha visitato più di 158 paesi e preso 200 aerei, da quando è rimasto paralizzato nel 1990 a causa di un infortunio sul campo da rugby.

    La Vanilla Air ha posto le sue scuse a Kijima, dopo aver ricevuto una notifica della denuncia esposta dal passeggero al ministero dei trasporti giapponese. “Ci scusiamo per la sgradevole esperienza. Allo stesso tempo stiamo cercando di provvedere alle misure necessarie per migliorare il nostro servizio”, ha dichiarato il portavoce della compagnia Akihiro Ishikawa.

    La compagnia aerea ha preso atto della situazione, riferendo le inadeguatezze del servizio di supporto per le persone disabili, sia presso l’aeroporto di Amimi, che negli aeroporti minori della regione. Ha così introdotto una sedia manuale che facilita l’imbarco per le persone diversamente abili.

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