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    Com’è andato l’ultimo dibattito dei repubblicani in Florida

    Donald Trump è stato attaccato da Marco Rubio per aver detto che i musulmani odiano gli Stati Uniti. Il 12 e il 15 marzo si voterà, tra gli altri stati, in Florida e Ohio

    Di TPI
    Pubblicato il 11 Mar. 2016 alle 09:44 Aggiornato il 12 Set. 2019 alle 03:09

    Il 10 marzo si è tenuto, presso l’Università di Miami, l’ultimo dibattito a pochi giorni dalle primarie del 12 e del 15 marzo, dove si voterà, tra gli altri stati, in Florida e Ohio. Il dibattito è stato moderato da Jake Tapper della Cnn. 

    Questi due stati saranno fondamentali per determinare se il senatore della Florida Marco Rubio e il governatore dell’Ohio, John Kasich, potranno continuare la loro corsa verso la nomination o dovranno ritirarsi.

    Tra i temi trattati, l’immigrazione clandestina, la riforma della sicurezza sociale, gli accordi di libero scambio, il ruolo del governo federale in materia di istruzione e Israele. 

    Gli stati chiamati al voto saranno District of Columbia, Wyoming e Guam il 12 marzo, Florida, Illinois, Missouri, North Carolina, Isole Marianne e Ohio il 15 marzo.  

    Donald Trump è stato attaccato da Marco Rubio per aver detto che i musulmani odiano gli Stati Uniti. Rubio ha difeso gli islamici dicendo che, nonostante a volte vi è una deriva radicale, molti musulmani sono degli “orgogliosi cittadini degli Stati Uniti e patrioti”. 

    “Abbiamo un grave problema di odio. C’è un enorme odio”, ha detto Trump, che ha addirittura proposto un divieto temporaneo ai musulmani di entrare negli Stati Uniti.

    Rubio, Cruz e Kasich hanno detto al contrario che gli Stati Uniti hanno bisogno di mantenere buone relazioni con i paesi arabi del Medio Oriente per collaborare nella lotta contro i militanti del sedicente Stato islamico.

    Sia Rubio che Cruz hanno ripetutamente cercato di sollevare le questioni circa le posizioni politiche di Trump dal commercio al Medio Oriente per metterlo in difficoltà.

    Cruz ha inoltre criticato Trump per aver chiesto ai suoi sostenitori ai raduni di dimostrare il loro sostegno alzando la mano destra, una scena che a molti ha ricordato le immagini della propaganda della Germania nazista.

    Trump dal canto suo ha promesso di completare nel più breve tempo possibile le missioni militari all’estero e riportare a casa le truppe per concentrarsi sulla ricostruzione negli Stati Uniti. Ha espresso scetticismo sul coinvolgimento militare passato all’estero degli Stati Uniti, in passato. Lo sforzo degli Stati Uniti contro i militanti islamici dello Stato potrebbe richiedere tra i 20mila e i 30mila soldati. 

    L’atteggiamento di Donald Trump è stato diverso in quest’ultimo dibattito, cercando di apparire più “presidenziale”, moderando sia il tono della voce che il tenore delle sue osservazioni. Nei precedenti dibattiti si era attirato aspre critiche per la sua volgarità e le sue posizioni radicali.

    Trump finora ha ottenuto 461 delegati, seguito da Cruz con 360, Rubio con 154, e Kasich con 54. Per aggiudicarsi la nomination repubblicana sono necessari 1.237 delegati.

    —LEGGI ANCHE: Le infografiche per capire come stanno andando le primarie negli Stati Uniti

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