Cremlino: “Gli Stati Uniti sono coinvolti direttamente nel conflitto, situazione estremamente pericolosa”
“Gli Stati Uniti sono direttamente coinvolti nel conflitto”. È l’avvertimento lanciato oggi dal Cremlino, mentre continua l’avanzata della controffensiva ucraina, assistita dai paesi occidentali.
Il portavoce della presidenza russa, Dmitri Peskov, ha risposto in particolare alle dichiarazioni del Pentagono, che ieri ha ricordato che l’Ucraina può colpire “la maggior parte dei bersagli sul campo di battaglia” grazie ai missili Himars forniti dagli Stati Uniti, arrivando anche in Crimea.
“Tali affermazioni, sia direttamente che indirettamente, sono nuove conferme del coinvolgimento diretto degli Stati Uniti in questo conflitto, il che crea una situazione estremamente pericolosa”, ha sottolineato Peskov.
Il portavoce della presidenza russa è anche tornato sul tema dei confini dei territori annessi unilateralmente dalla Federazione Russa, rimasti ancora indefiniti. Peskov ha smentito che ci sia una contraddizione tra la promessa di annettere “per sempre” le regioni ucraine di Donetsk, Luhansk, Zaporizhzhia e Kherson e l’avanzata delle forze ucraine negli stessi territori. “Non c’è alcuna contraddizione. Saranno con la Russia per sempre e saranno ripresi”, ha detto Peskov, senza dare indicazioni sulla politica esatta di Mosca riguardo i confini da rivendicare. “Alcuni territori verranno comunque ripresi e continueremo a consultarci con la popolazione che esprime il desiderio di vivere con la Russia”, ha detto.