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    Cosa succede a Boston

    Il live blogging da Boston. Gli attacchi durante la maratona di ieri hanno ucciso 3 persone e ne hanno ferite oltre 170

    Di Redazione TPI
    Pubblicato il 16 Apr. 2013 alle 11:36 Aggiornato il 12 Set. 2019 alle 11:45

    14.00 Il governatore del Massachusetts, Deval Patrick, ha confermato la massiccia caccia all’uomo per il “sospetto numero due”, la sospensione dei mezzi di trasporto pubblici e la richiesta ai cittadini di tutta Boston di restare in casa e non aprire la porta a nessuno se non agli agenti. Intanto qualcuno ha iniziato a postare su twitter foto degli agenti sui tetti e nei giardini delle case.

    11.15 La Polizia ha confermato di aver dato il via a una caccia all’uomo per uno dei due sospetti attentatori, circondando l’area della città in cui si ritiene sia nascosto.
    Ed Davis, commissario della polizia di Boston, ha confermato il tentato arresto di un uomo indicato ieri notte come “sospetto numero due“, identificato tramite un filmato.
    Il “sospetto numero due” si sarebbe rifugiato da qualche parte nell’area di Watertown, alla fine del drammatico inseguimento durante il quale dispositivi esplosivi sono stati lanciati da un SUV Mercedes rubato al MIT. La polizia ha confermato che durante la notte un agente è morto e un altro è stato ferito.
    Durante l’inseguimento, uno dei due assalitori – che in base alle foto analizzate dalla polizia sarebbe il “sospetto numero uno” – è stato ferito e in seguito è morto all’ospedale Beth Israel.
    Agli abitanti di Watertown è stato detto di non uscire di casa e di non far entrare nessuno che si trovi in strada in quell’area. Il “sospetto numero due” è considerato “armato ed estremamente pericoloso“, secondo quanto dichiarato dal colonnello Timothy Alben, capo della polizia di Stato del Massachusetts. Il sospetto numero due sarebbe un maschio caucasico, magro, con capelli ricci castani. [Fonte: Guardian]

    [18 aprile ] 22.00 È stata identificata la terza vittima dell’esplosione: si tratta di Lingzi Lu, una dottoranda cinese venuta a studiare matematica e statistica negli Stati Uniti. Assisteva alla maratona insieme a due amici, quando la bomba è esplosa nei pressi della linea di traguardo. Le altre due vittime dell’attentato sono Martin Richard, 8 anni, e Krystle Campbell, 29 anni.

    19.30 La polizia di Boston ha identificato un sospetto. In particolare, la svolta sarebbe stata possibile grazie ad una ripresa di una tv locale, in cui si vede un individuo di pelle scura appoggiare una borsa davanti ad un negozio e scappare. Per ora non ci sono ancora stati arresti, ma la polizia ha comunque definito la notizia una “svolta decisiva nelle indagini” [Fonte: National Journal]

    13.00 Sono passate quaranta ore dall’act of terror, come l’ha definito ieri Obama. Lunedì pomeriggio, alle 14.50 ora locale, nei pressi del traguardo della Maratona di Boston sono esplose due bombe, distanti pochi metri l’una dall’altra. Tre le vittime, 183 i feriti, metà dei quali sono già stati rilasciati dagli ospedali. Alcuni pazienti hanno subito amputazioni degli arti, altri versano in gravi condizioni. Il resto del quadro rimane poco chiaro: non si sa ancora chi abbia organizzato l’attacco, nè perché, e l’America rimane in stato di allerta. Negli ultimi decenni, ricordano i media, questo tipo di attacchi veniva immediatamente rivendicato o il colpevole veniva velocemente scovato.

    L’FBI e la polizia, quindi, continuano a indagare, con interrogatori, analisi delle bombe e studio di foto e filmati. Le ricostruzioni sono principalmente tre: attacco di Al Qaeda, attacco di estremisti interni o attacco di un lupo solitario. «Se in passato hai indagato sugli attacchi di Al Qaeda allora sei portato a pensare che siano stati loro, viste le tecniche e le modalità; se invece sei più abituato alle indagini su gruppi terroristici interni, allora penserai che siano stati loro — dice un ex agente dell’FBI ai microfoni della CNN — perché ci sono segnali che ricordano entrambi». Gli fa eco il commissario della polizia di Boston, Ed Davis :«Questa è la più complessa scena del crimine che abbiamo mai affrontato».

    Nelle ultime ore sono arrivate dall’FBI le prime informazioni definitive sulle bombe. La prima bomba, ha affermato il bureau, era formata da una pentola a pressione nascosta in uno zaino. Al suo interno erano presenti corpi metallici –chiodi e/o sfere di metallo— che con la detonazione sono state proiettati ad alta velocità in tutte le direzioni. Alcuni pazienti negli ospedali di Boston sono stati colpiti da «10, 20, 30, 40 corpi metallici sicuramente derivanti dalle bombe» ha affermato un primario. Niente di definitivo ancora sulla seconda bomba, esplosa a 12 secondi di distanza: anche questa era di metallo e conteneva corpi metallici, ma le analisi sono ancora in corso. [Fonte: CNN]

    10.00 Slate.com ha pubblicato qui un interessante (e inquietante) grafico che dà un’idea del massimo danno che le bombe avrebbero potuto ottenere alla maratona, considerando il numero di persone che di minuto in minuto tagliava il traguardo: le esplosioni sono avvenute in due istanti estremamente vicini al momento di massima affluenza, per colpire il maggior numero di persone possibile.

    [17 aprile ] 20.00 Gli aggiornamenti in sintesi:

    – Una doppia esplosione nei pressi del traguardo della maratona di Boston ha ucciso 3 persone e ne ha ferite 176, lunedì 15 aprile. Tra i morti c’è un bambino di 8 anni, Martin Richard, che si trovava lì con la famiglia.
    – Secondo quanto dichiarato dal Massachusetts General Hospital, quattro pazienti hanno subìto amputazioni di arti inferiori e altri sono a rischio. Almeno 5 persone versano in condizioni critiche in un altro ospedale. All’Ospedale pediatrico di Boston, una bambina di 9 anni ha subìto l’amputazione di una gamba e un bambino con profonde ferite “da frammenti” è in condizioni critiche.
    – Secondo i medici, i pazienti erano stati colpiti da un consistente ammontare di frammenti metallici di varia natura, apparentemente contenuti nelle bombe.
    – Il presidente Obama ha definito l’attacco “un atto terroristico“, ma i responsabili non sono ancora stati individuati e le autorità non conoscono il movente. Il presidente ha dichiarato che i colpevoli verranno assicurati alla giustizia, e ha ordinato che la bandiera americana fosse abbassata a mezz’asta sulla Casa Bianca
    – Le autorità hanno fatto appello a chiunque possedesse materiale fotografico o video del giorno della maratona, in particolar modo nella zona dell’attentato. L’FBI sta conducendo un’ampia indagine sull’accaduto, e ha informato i cittadini che c’è da aspettarsi una massiccia presenza dei suoi agenti per accertamenti. Il commissario di polizia ha dichiarato che nessuno è attualmente agli arresti.
    – Con autorità e cittadini allertati, almeno due aereoporti hanno subìto falsi allarmi che hanno portato a evacuazioni di emergenza: di un aereo al Boston Logan, di un terminal al LaGuardia di New York. Le attività sono poi riprese regolarmente. [Fonte: The Guardian]

    19.50 La maratona di Londra osserverà diversi momenti di silenzio per esprimere solidarietà alla città di Boston. Verranno inoltre distribuiti nastri neri a tutti i corridori. Lo hanno dichiarato gli organizzatori dell’evento [The Guardian]

    18.40 Boston.com sta compilando un elenco di modi per aiutare le vittime dell’attentato. Google ha fatto circolare un documento per raccogliere fondi a sostegno dei Richard, la famiglia del bambino di 8 anni morto nell’esplosione [The Guardian]

    18.30 Il ragazzo saudita ferito ad una gamba e ricoverato all’ospedale di Boston, tenuto sotto custodia secondo la CNN, non sarebbe un “sospetto” ma un “testimone“. Lo hanno specificato polizia di Boston e ambasciata saudita [Fonte: WP]

    18.22 La CNN riporta la notizia – non confermata – secondo la quale una delle bombe sarebbe stata chiusa in una pentola a pressione nascosta in uno zaino.

    18.20 “Desidero ringraziare di cuore il popolo italiano per l’immediata reazione di grande affetto dimostrataci”, ha dichiarato l’ambasciatore americano in Italia,David Thorne.

    17.56 L’aereoporto Logan di Boston ha rilasciato una dichiarazione in cui afferma che il bagaglio sospetto rinvenuto sul volo US Airways 1716 è stato analizzato e trovato inoffensivo. L’allarme aveva fatto scattare l’evacuazione.

    17.53 Foto dal centro di Boston: la sicurezza é ai massimi livelli e elicotteri sorvolano l’area [Bahman Kalavi, BBC Persian]

    17.38 Barack Obama dalla Casa Bianca: “Ovviamente i nostri primi pensieri questa mattina sono andati alle vittime e alle loro famiglie”, ha dichiarato. “Sappiamo che si è trattato di un atto efferato e vile, su cui l’FBI sta investigando come su di un atto terroristico. Non sappiamo se si sia trattato di un’organizzazione, di un individuo o di più individui, non abbiamo ancora idea delle motivazioni“.

    17.35 Qui il live streaming dell’intervento di Obama sulle esplosioni alla maratona di Boston.

    17.25 Panico negli aeroporti: un aereo é stato fermato all’aeroporto Logan di Boston, ma per il momento non sono disponibili ulteriori dettagli. Intanto, l’aeroporto La Guardia di New York sta venendo evacuato perché é stato ritrovato un pacco sospetto [Bloomberg News]

    17.18 Al Shaabab in Somalia ha affermato che “l’attentato é una minima parte di ciò che i soldati americani infliggono a innocenti musulmani in giro per il mondo”. Il gruppo non ha però rivendicato l’attacco [BBC]

    17.15 Bandiera a mezz’asta sulla Casa Bianca (foto: Susan Walsh/AP)

    17.10 Il presidente Obama rilascerà una dichiarazione sulle esplosioni alla Maratona di Boston alle 11.30 ora locale (17.30 ora italiana) [Fonte: AP]


    16.35
    La bandiera americana sulla Casa Bianca sta per essere abbassata a mezz’asta, secondo l’ABC.

    16.30 Un chirurgo ha rilasciato alcune dichiarazioni davanti al Massachusetts General Hospital. “Otto pazienti sono in condizioni particolarmente critiche“, ha dichiarato. “Nonostante gli interventi impegnativi, siamo soddisfatti dei risultati”.

    “Sfortunatamente sono state necessarie amputazioni, a causa dei devastanti effetti delle bombe. Nella maggior parte dei casi si è trattato di amputare le estremità inferiori, a causa dell’impatto delle bombe e dei frammenti di materiale contenuti negli ordigni. I pazienti in questo ospedale hanno un’età compresa tra i 28 e i 71 anni. Altri pazienti sono trattati in ospedali dislocati altrove. Le bombe sembra fossero posizionate in basso, sul terreno, gravi ferite agli arti inferiori sono congruenti con questo scenario. “La maggior parte dei pazienti sono coscienti, ma sedati farmacologicamente”.

    Secondo il responsabile della Salute Pubblica del Massachusetts, i frammenti rinvenuti nei pazienti coinvolti nell’esplosione erano di dimensioni significative: “la sensazione è che la maggior parte [dei frammenti metallici nei pazienti] provenissero dagli ordigni”. “C’erano persone con 10, 20, 30 frammenti nel corpo”. Secondo i medici, i pazienti erano per lo più spettatori, la maggior parte dei quali sono ancora intubati e non possono parlare. I primi pazienti dovrebbero essere rilasciati in pochi giorni, ma è troppo presto per fare previsioni attendibili.

    16.10 A Boston sono passate le dieci di mattina ed è appena finita una conferenza stampa congiunta per fare il punto sulla situazione. Innanzitutto, le autorità locali, le forze dell’ordine e l’FBI sono stati chiari: non ci sono state bombe inesplose come alcune fonti sostenevano. Dopo aver analizzato tutti i pacchi sospetti e i numerosi sacchetti e zaini lasciati per le strade di Boston, niente è stato rilevato.

    Allo stesso tempo però «nessuno può dire ancora con certezza cosa è stato, ma sicuramente è stato un atto di codardia» ha sottolineato il procuratore distrettuale. L’FBI, poi, ha ribadito che le indagini sono ancora in corso e che nessuno è stato ancora arrestato. Ancora non c’è nulla di certo: «Trovare un’immediata risposta agli attentati è fondamentale», ma le indagini potrebbero prendere del tempo visto che tutti stanno venendo interrogati. «Sarà una investigazione su scala mondiale» e «andremo fino alla fine del mondo» per trovare una risposta.

    Per agevolare le indagini bisogna puntare alla collaborazione totale, hanno ribadito il Governatore del Massachusetts Deval Patrick e il sindaco di Boston Thomas M. Menino: tra enti, ospedali, forze di polizia e agenzie ma anche tra chi ha assistito alla tragedia. «Mandateci tutte le foto che avete scattato nei dintorni delle esplosioni, ha detto il commissario della polizia di Boston Edward Davis – specificando l’ora e il luogo se potete; anche le foto che credete non essere rilevanti».

    Nel frattempo è stato costituito un centro di emergenza, aperto per tutta la giornata; mentre da Washington Obama «è attivamente coinvolto» nell’emergenza e ha dato totale disponibilità fin dal primo momento.
    Sale il conteggio dei feriti, almeno 176, di cui 17 molto gravi; mentre resta invariato il numero dei morti.

    16.00 L’agente speciale in carica Rick DesLauriers, dell’FBI, interviene alla conferenza stampa della polizia di Boston. Per la prima volta si riferisce esplicitamente a “bombe”. Ringrazia i primi soccorritori: “Continueremo a lavorare spalla a spalla con altre agenzie che investigano sull’accaduto”, dichiara. Non ci sarebbero minacce aggiuntive, mentre le indagini proseguono. I residenti di Boston possono aspettarsi una massiccia presenza dell’FBI e una serie di colloqui “magari con i vostri vicini di casa, con i vostri colleghi di lavoro o perfino con voi. Vi chiediamo di collaborare“.

    15.51 Il sindaco di Boston, Tom Menino, alla conferenza stampa: “Ieri dei terroristi hanno attaccato la città di Boston”. “Continuiamo a lavorare insieme. È un momento molto difficile per la nostra città. Questa è una tragedia, ma Boston è una città molto forte”.

    15.50 I feriti sarebbero oltre 150. “I nostri cuori vanno alle loro famiglie”. Patrick ha ringraziato i primi soccorritori per lo “straordinario lavoro“.

    15.45 Inizia un briefing condotto dall’FBI e dalle autorità cittadine di Boston. Il governatore del Massachussets, Deval Patrick, apre il briefing confermando che ci sono state solo due esplosioni e che non sono stati rinvenuti dispositivi inesplosi.

    15.45 Qui la conferenza stampa della polizia, in diretta da Boston.

    15.40 Rudy Giuliani, sindaco di New York all’epoca dell’attentato delle Torri Gemelle, aveva dichiarato martedì scorso, in un’intervista alla CBS, di essere “sorpreso” che nell’ultimo decennio non ci fossero stati più attentati terroristici negli Stati Uniti. “Il dato considerevole è quello degli attentati che siamo riusciti a sventare“, ha dichiarato Giuliani [Fonte: The Guardian]

    15.30 Prevista una conferenza stampa della polizia di Boston alle 9.30 ora locale, secondo Reuters.

    15.10 Ha destato scandalo il commento di Erik Rush, anchorman di Fox News, il quale subito dopo gli attacchi ha twittato: “Coraggio, incarcerate tutti i Sauditi che trovate senza nemmeno testarli! Come on!”Non contento, a chi gli chiedeva se secondo lui la responsabilità fosse di musulmani, ha risposto: “Si, sono cattivi. Uccidiamoli tutti“.Alle critiche piovutegli addosso, Rush ha inizialmente replicato che era “sarcastico”, salvo poi accusare i suoi critici di essere degli “islamist apologists“, pronti a difendere quelli che non ci penserebbero due volte a farli saltare per aria.

    15.00 Dal 1970 a Boston ci sono stati 16 attacchi terroristici. Tre dal 1990, di cui due fatali (’92 e ’95) — Calcolo effettuato dallo Start Consortium [National Consortium for the Study of Terrorism and Responses to Terrorism] dell’Università del Maryland grazie al loro Global Terrorism Database. Micah Zenko (analista del Council on Foreign Relations) ha calcolato che dal 1970 negli USA ci sono stati 2.362 “incidenti” terroristici: 1.179 di questi erano legati ad esplosivi e/o bombe.

    14.50 Soldati di pattuglia a Grand Central Station. Luoghi strategici di New York e Washington, DC hanno visto la sicurezza aumentata già dalle prime ore della mattina.

    14.30 Il presidente afgano Hamid Karzai ha condannato le esplosioni che hanno colpito la maratona di Boston: “Avendo sofferto per anni di attacchi terroristici e perdite tra i civili, il nostro popolo conosce bene il dolore legato a questi incidenti”. Il presidente ha espresso “dolore per le vittime civili” causate dalle bombe (fonte: CBS)

    13.54 Il Guardian riporta che lo scorso mese il Southern Poverty Law Center, un’associazione per i diritti civili, avrebbe scritto una lettera al procuratore generale Eric Holder per mettere in guardia sugli “incombenti pericoli” e la “minaccia crescente” rappresentata dal “terrorismo interno non-islamico“. In un report, l’associazione aveva fatto riferimento al crescente numero di “milizie e gruppi radicali antigovernativi”, da 149 nel 2008 a 1360 nel 2012. I recenti passi verso forme di limitazione del possesso di armi negli Stati Uniti avrebbero presumibilmente ingrossato le fila di questi gruppi antigovernativi, come accaduto negli anni Novanta.

    13.35 Il Boston Globe ha dato un nome al bambino di 8 anni morto nell’esplosione: si chiamava Martin Richard e proveniva dal quartiere Dorchester di Boston. La madre e la sorella sono rimaste gravemente ferite.

    13.10 Aereoporti e alberghi di Boston aperti come al solito, dopo l’attentato. Le compagnie aeree stanno permettendo ai passeggeri di riprogrammare i propri voli da e per la città.

    12.30 L’Associated Press nota che a poche miglia di distanza dal traguardo, all’incirca alla stessa ora delle esplosioni, un incendio è divampato nella biblioteca John F Kennedy. La polizia di Boston ha dichiarato che non è chiara la correlazione con le bombe posizionate alla maratone. Non è ancora definitivo il numero dei feriti. Secondo la CNN, un cittadino saudita ricoverato all’ospedale di Boston con una gamba ferita in seguito all’esplosione è stato messo sotto sorveglianza, ma non in stato di fermo. Un suo coinvolgimento nell’attentato non è stato comunque confermato.

    12.00 Secondo la Casa Bianca, si tratterebbe di un attentato terroristico ma non è ancora chiara la paternità dell’atto. Ancora nessun arresto. Secondo Reuters, le bombe erano fatte di polvere da sparo, cuscinetti a sfera e frammenti taglienti per massimizzare i danni.

    11.40 Secondo la CBS, le forze dell’ordine hanno perquisito tutta la notte un appartamento a Revere, Massachusetts, a 10 km da Boston, in cerca di indizi e persone legate alle esplosioni. Non si hanno ancora notizie su quanto trovato. La CNN ha predisposto una webcam che punta sul luogo dell’attentato.

    Lunedì 15 aprile, alle ore 14.45 locali (20.45 in Italia), due esplosioni hanno colpito la maratona di Boston, uccidendo 3 persone e ferendone almeno 144

    La polizia ha confermato un’altra esplosione alla biblioteca John F. Kennedy di Boston, che però non sembra essere legata alle esplosioni durante la maratona.

    Tra i morti ci sarebbe anche un bambino di 8 anni. Nessun arresto e nessuna rivendicazione sono stati resi noti.

    Google ha lanciato un servizio per dare o cercare informazioni sulle persone che potrebbero essere rimaste coinvolte nelle esplosioni.

    Le indagini sull’episodio sono state affidate all’FBI.

    In un discorso televisivo tenuto poco dopo la tragedia, il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha detto che il governo non ha ancora “tutte le risposte” sulle esplosioni di Boston: “Non sappiamo chi lo ha fatto e perché. Ma i responsabili, singoli o gruppi, sentiranno tutto il peso della giustizia”.

    Le testimonianze raccolte dal New York Times delle persone che hanno assistito alle esplosioni durante la maratona di Boston.

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