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    Cosa sappiamo finora sull’uccisione dell’ambasciatore russo ad Ankara

    Andrei Karlov è stato assassinato da un uomo che gli ha sparato mentre teneva un discorso in una galleria d'arte. L'attentatore è stato ucciso dalla polizia

    Di TPI
    Pubblicato il 19 Dic. 2016 alle 19:01 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 20:05

    L’ambasciatore russo in Turchia Andrei Karlov stava tenendo un discorso presso una galleria d’arte ad Ankara lunedì 19 dicembre quando un uomo armato alle sue spalle gli ha sparato uccidendolo.

    L’attentatore, un uomo vestito in giacca e cravatta che teneva una pistola nella mano destra, ha urlato frasi come “Allahu Akbar” e “Non dimenticare Aleppo” ed è stato ucciso dalle forze speciali turche.

    Secondo alcune dichiarazioni del sindaco di Ankara, l’uomo che ha condotto l’attacco è il 22enne Mevlut Mert Altintas, membro della polizia antisommossa di Ankara. Non è stato per ora individuato alcun legame con gruppi militanti.

    La polizia turca ha arrestato sei persone in relazione all’episodio. L’agenzia di stampa statale Anadolu ha riferito martedì 20 dicembre 2016 che le autorità hanno preso in custodia la madre, il padre, la sorella e altri due parenti dell’aggressore nella provincia occidentale di Aydin, mentre ad Ankara è stato arrestato il suo coinquilino.

    Almeno tre persone sarebbero rimaste ferite nell’attacco, avvenuto nel giorno successivo alle proteste in Turchia contro l’intervento militare della Russia in Siria.

    Secondo il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, l’aggressione aveva l’obiettivo di destabilizzare le relazioni tra Ankara e Mosca. Il presidente russo Vladimir Putin ha a sua volta dichiarato che l’omicidio era volto a ostacolare la normalizzazione dei rapporti bilaterali tra Russia e Turchia e il processo di pace in Siria.

    La portavoce del ministero degli Esteri russo ha dichiarato che si tratta di un atto di terrorismo. Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha annunciato che un team di investigatori russi arriverà ad Ankara intorno alle 11 ora locale di martedì 20 dicembre per indagare sul caso.

    Diverse ore dopo l’omicidio di Karlov, un uomo è stato arrestato per aver sparato diversi colpi con un fucile a pompa di fronte all’ambasciata americana. L’agenzia di stampa Anadolu ha riferito che l’uomo ha sparato in aria e nessuno è stato ferito. Le missioni americane a Ankara , Istanbul e Adana restano chiuse per la giornata di martedì 20 dicembre 2016.

    Martedì 20 dicembre 2016 il ministro degli esteri turco avrebbe dovuto recarsi a Mosca per discutere della crisi siriana con i suoi omologhi russo e iraniano.

    La Russia è alleata del presidente siriano di Bashar al-Assad e le sue forze aeree stanno affiancando l’esercito siriano nell’assedio di Aleppo est, in Siria. Il presidente turco Erdogan è stato in passato uno strenuo oppositore di Assad, ma sembra aver ammorbidito la sua posizione in tempi più recenti.

    (L’ambasciatore russo in Turchia Andrei Karlov. Credit: Reuters)

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