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    Cosa sappiamo finora dell’attacco a Parigi

    Un uomo ha sparato contro gli agenti della polizia, uccidendone almeno uno. L'assalitore è stato ucciso

    Di TPI
    Pubblicato il 20 Apr. 2017 alle 22:53 Aggiornato il 11 Set. 2019 alle 00:28

    Un agente di polizia è stato ucciso durante una sparatoria sugli Champ Elysees, nel pieno centro di Parigi. Altri due poliziotti sono stati colpiti ma non si trovano in pericolo di vita. Ferita lievemente anche una passante. L’assalitore è stato ucciso.

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    • Un uomo è sceso da un’automobile e ha aperto il fuoco contro un furgone della polizia, uccidendo almeno un agente. L’assalitore ha poi cercato di fuggire a piedi, venendo poi abbattuto.

    • L’Isis ha rivendicato l’attacco.

    • Due agenti sono rimasti gravemente feriti.

    • L’attacco è avvenuto nel pieno centro di Parigi, sugli Champs Elysee.

    • L’uomo che ha aperto il fuoco era conosciuto alle forze dell’ordine ed era stato identificato come estremista. Sarebbe un uomo di 39 anni, Karim Cheurfi, già sotto indagine per terrorismo, nato il 31 dicembre 1977 a Livry-Gargan, Seine-Saint-Denis, a 12 chilometri a nord-est di Parigi. Il suo domicilio era a Chelles (Seine-et-Marne) ed era disoccupato.

    • La polizia ha perquisito la casa e l’automobile dell’attentatore e ha arrestato tre membri della sua famiglia.

    • Sulla vicenda l’antiterrorismo ha aperto un’inchiesta e il presidente francese Hollande ha tenuto una riunione di crisi.

    • L’assalitore aveva scritto sul sistema di scambio di messaggi Telegram di voler uccidere degli agenti di polizia.

    • Gli spari sono partiti da quella che il portavoce del ministero dell’Interno ha definito un’arma da guerra. Secondo alcuni media francesi si tratta di un kalashnikov. 

    • La zona degli Champs-Elysées è stata evacuata e la prefettura cittadina ha chiesto di non recarsi nella zona.

    • La polizia ha perquisito il 21 aprile una casa a Seine-et-Marne, nei pressi di Parigi.

    • Gli Champs-Elysees sono stati riaperti nelle prime ore del 21 aprile.

    • Il portavoce del ministero degli Interni francese ha comunicato che la polizia è sulle tracce di un secondo sospettato per la sparatoria. L’uomo è stato identificato e segnalato dai servizi di sicurezza belgi.

    • Al termine del consiglio di Difesa del 21 aprile all’Eliseo, il primo ministro Cazeneuve ha confermato che il bilancio dell’attacco è di una vittima e due feriti tra i poliziotti. Lievemente ferita anche una passante.

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    GUARDA LE PRIME IMMAGINI DELLA SPARATORIA A PARIGI

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