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    Cosa sappiamo finora sull’aereo EgyptAir scomparso

    Un riepilogo semplice e chiaro sui fatti riguardanti il volo EgyptAir MS804 in volo da Parigi al Cairo scomparso con 66 persone a bordo al largo delle coste egiziane

    Di TPI
    Pubblicato il 19 Mag. 2016 alle 10:22 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 22:15

    Nella notte tra il 18 e il 19 maggio un volo di linea della EgyptAir è scomparso dai radar al largo delle coste egiziane. Le prime ricostruzioni da parte delle autorità indicano che il volo abbia perso i contatti alle 2:30. Tuttavia le prime notizie sono iniziate ad arrivare solo intorno 5 del mattino.

    C’è ancora molta confusione sulla vicenda: in un primo momento l’agenzia di stampa AP aveva dichiarato che l’aereo è precipitato, citando fonti ufficiali egiziane, ma la notizia è stata successivamente smentita dalla EgyptAir stessa. I vertici della compagnia egiziana hanno anche aggiunto che non si è ancora in grado di stabilire se il volo sia effettivamente precipitato e che al momento nessuna ipotesi è da escludere.

    Ecco cosa sappiamo finora: 

    Il volo di linea MS804 della EgyptAir è partito dall’aeroporto di Parigi Charles de Gaulle alle 23:09 e sarebbe dovuto arrivare al Cairo alle 3:15, ma è scomparso dai radar senza lanciare segnali d’allarme alle 2:30, mentre sorvolava il Mar Mediterraneo, circa dieci miglia dopo essere entrato nello spazio aereo egiziano, a 280 chilometri dalla costa.

    Sull’aereo – un Airbus A320 del 2003 – si trovavano 56 passeggeri e 10 membri dell’equipaggio. Le condizioni meteorologiche erano buone al momento della scomparsa dell’aereo. Il velivolo si trovava a circa 37mila piedi d’altezza.

    – L’agenzia AFP, citando come fonte un membro dell’aviazione civile greca, riporta la notizia non confermata secondo cui l’aereo si sarebbe schiantato in mare a circa 130 miglia dall’isola greca di Karpathos, situata tra Rodi e Creta.

    (Nell’immagine qui sotto: una mappa dei soccorsi attivati per ritrovare l’Airbus scomparso. Credit: The Guardian; L’articolo continua sotto la mappa)

    – Kostas Litzerakis, capo del dipartimento civile dell’aviazione greca, ha dichiarato che ci sono stati contatti di routine con il volo mentre questo sorvolava l’isola di Kea, subito prima di uscire dallo spazio aereo greco, e che il pilota non ha riportato alcun problema. Due minuti dopo essere entrato nello spazio aereo egiziano, alle 2:39, il volo è scomparso dai radar. 

    – Dopo una prima notizia da parte dell’agenzia AP, secondo cui un segnale d’allarme sarebbe stato inviato in volo dalla cabina, un portavoce dell’esercito egiziano ha dichiarato al contrario che l’esercito non ha ricevuto alcuna richiesta di soccorso dall’aereo.

    – Il primo ministro francese Manuel Valls ha dichiarato alla radio RTL: “Siamo in stretto contatto con le autorità civili e militari egiziane, che hanno già inviato squadre di ricognizione aerea sul posto, e la Francia è pronta ad aiutare nelle ricerche”. Valls ha anche aggiunto: “In questa fase, nessuna ipotesi può essere esclusa per quanto riguarda le cause della scomparsa”.

    – Il ministro degli Esteri francese Jean-Marc Ayrault ha parlato della vicenda al telefono con il suo omologo egiziano Sameh Shoukry. Ayrault ha messo al lavoro un’unità di crisi presso l’ambasciata francese al Cairo.

    – Queste le nazionalità dei passeggeri: 30 cittadini egiziani, 15 francesi, un britannico, un belga, due iracheni, un kuwaitiano, un saudita, un sudanese, un portoghese, un algerino, un canadese e un cittadino del Ciad. Come confermato dalla Farnesina, non c’è nessun italiano tra i passeggeri.

    – A ottobre 2015 un aereo di linea russo è precipitato nel Sinai, causando la morte di 224 persone.

    (Qui sotto: il sito specializzato nel tracciare i movimenti marittimi Marine Traffic ha diffuso un video in cui con un’elaborazione grafica si mostrano delle imbarcazioni di salvataggio convergere verso un’area a metà strada tra l’isola di Creta e l’Egitto) 

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