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    Trump critica Angela Merkel per la politica di accoglienza dei rifugiati

    Il presidente eletto degli Stati Uniti ha rilasciato un'intervista a Times e Bild, affrontando diverse questioni. Ecco i punti principali

    Di TPI
    Pubblicato il 16 Gen. 2017 alle 08:40 Aggiornato il 12 Set. 2019 alle 02:08

    Il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump ha rilasciato un’intervista, a pochi giorni dal suo insediamento, ai quotidiani britannici e tedeschi.

    Parlando con il Times e con Bild, Trump ha toccato diverse questioni. Ecco i punti principali:

    La Germania di Angela Merkel – Il prossimo inquilino della Casa Bianca ha detto che la cancelliera tedesca Angela Merkel ha commesso un errore “catastrofico” a consentire l’accesso in Germania a oltre un milione di “illegali”, riferendosi ai richiedenti asilo accolti dal paese.

    L’Unione europea – Trump ha asserito che Merkel è di gran lunga il leader più importante del blocco europeo e che l’Ue è sostanzialmente uno strumento della Germania. Inoltre, ha aggiunto che le scelte in materia di migrazione hanno avuto un impatto sulla decisione britannica di lasciare il gruppo: “È stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso”.

    La Brexit – Il magnate newyorchese ha dichiarato che quella britannica di lasciare l’Unione europea è stata una scelta intelligente e altri paesi non tarderanno a seguirla soprattutto a causa della questione immigrazione. “I paesi vogliono conservare la proprio identità e il Regno Unito voleva conservare la sua”, ha detto. “Penso che stiate andando alla grande”, ha aggiunto rivolgendosi all’intervistatore del Times, il deputato britannico e attivista pro-Brexit Michael Gove.

    Immigrazione e frontiere – “La gente non vuole che altre persone arrivino qui e distruggano il loro paese”, ha dichiarato Trump circa le sue intenzioni in materia di politica interna. “In questo paese avremo dei confini molto forti sin dal primo giorno in cui sarò in carica”.

    La Nato – L’alleanza atlantica è obsoleta: “È stata creata molti anni fa e i paesi membri non stanno erogando i fondi che dovrebbero erogare”. Tuttavia, ha proseguito il futuro inquilino della Casa Bianca, “per me la Nato è molto importante”.

    Il rapporto con la Russia – Il presidente eletto ha detto che vuole dare fiducia al presidente russo Vladimir Putin – così come alla cancelliera tedesca Merkel -, “ma vediamo quanto dura”. Ha aggiunto che un eventuale accordo con Mosca dovrebbe includere una sostanziale riduzioni delle armi nucleari in cambio del sollevamento delle sanzioni da parte degli Stati Uniti.

    L’accordo con l’Iran – Per Trump, quello sul nucleare iraniano, che ha riportato la Repubblica islamica nella comunità internazionale ponendo fine al suo isolamento e che per Obama rappresenta una delle pietre miliari dei suoi otto anni di amministrazione, è l’accordo “più stupido che abbia mai visto”.

    Guerra in Iraq – Intervenire in Iraq è stato come “lanciare sassi contro un alveare”, ha dichiarato il presidente eletto condannando l’invasione del 2003 e definendola “probabilmente la decisione peggiore presa nella storia del paese”.

    Guerra in Siria – Secondo Trump gli alleati statunitensi del Golfo avrebbero dovuto finanziare la creazione di zone sicure sul territorio siriano.

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