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    Secondo la stampa russa, la Corea del Nord sta preparando un test missilistico in grado di raggiungere le coste degli Stati Uniti

    Di Lara Tomasetta
    Pubblicato il 6 Ott. 2017 alle 19:32 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 20:14

    La Corea del Nord sta preparando il test di un missile a lungo raggio che si ritiene possa raggiungere la costa occidentale degli Stati Uniti.

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    Lo scrive l’agenzia di stampa russa Ria citando il parlamentare russo Anton Morozov.

    Morozov, membro della commissione affari istituzionali della Duma, insieme ad altri due parlamentari russi ha visitato Pyongyang dal 2 al 6 ottobre.

    “Stanno preparando nuovi test di un missile a lungo raggio. Ci hanno anche dato calcoli matematici secondo i quali ritengono che il loro missile possa colpire la costa occidentale degli Stati Uniti”, ha detto Morozov secondo quanto riportato da Ria.

    “Per quanto abbiamo capito, intendono lanciare un missile a lungo raggio nel prossimo futuro. E, in generale, le loro intenzioni sono abbastanza bellicose”.

    Le tensioni tra Corea del Nord da un lato, e Giappone e Stati Uniti dall’altro, sono aumentate notevolmente dal 3 settembre, ovvero quando Pyongyang aveva invece testato una bomba all’idrogeno.

    Nell’ultimo mese, in particolare, Pyongyang ha minacciato di colpire il territorio statunitense di Guam, un’isola del Pacifico che ospita basi militari di Washington.

    Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump gli aveva risposto che Pyongyang affronterà “fuoco e furia mai visti” se avesse minacciato ancora gli Stati Uniti. (Ma cosa intendeva davvero con quel “fuoco e furia”?).

    Il Giappone nel frattempo continua a investire milioni di yen per aumentare le difese contro le minacce della Corea del Nord. Il governo nipponico ha disposto l’acquisto di 56 missili Aim-120C-7 a media gittata di fabbricazione statunitense.

    A confermare la decisione di Tokyo è stato lo stesso dipartimento di Stato americano che ha giustificato l’arrivo di nuovi missili sul territorio giapponese a “protezione del personale militare Usa”.

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