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    Condannato il panificio che si era rifiutato di realizzare una torta sui matrimoni gay

    Nel 2014 i proprietari cristiani di una pasticceria in Irlanda del Nord erano stati portati in tribunale per aver discriminato la richiesta di un cliente

    Di TPI
    Pubblicato il 24 Ott. 2016 alle 13:58 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 22:51

    I gestori di un panificio in Irlanda del Nord hanno perso oggi, lunedì 24 ottobre, la causa d’appello che li vedeva impegnati contro un cliente per essersi rifiutati di realizzare una torta sui matrimoni gay.

    I proprietari del forno Ashers Bakery, di fede cristiana evangelica, erano già stati
    condannati lo scorso anno per discriminazione sulla base dell’orientamento sessuale,
    e ora la corte d’appello di Belfast ha confermato la precedente sentenza nei
    confronti dell’azienda a conduzione familiare.

    Tutto era partito quando, nel 2014, l’attivista per i diritti gay Gareth Lee aveva commissionato al panificio una torta per celebrare la
    Giornata Internazionale contro l’Omofobia, che secondo la richiesta del cliente
    doveva raffigurare i personaggi della serie tv Sesame Street Bert e Ernie con la scritta “Sositieni il matrimonio
    gay”.

    Stando alle motivazioni esposte dai tre giudici d’appello di
    Belfast, che hanno rifiutato la teoria avanzata dalla difesa secondo cui creare la torta avrebbe
    voluto dire sostenere un’idea non condivisa dai due pasticceri, “Il
    fornitore può offrire un particolare servizio a tutti o a nessuno, ma non a una selezione
    di clienti sulla base di motivi vietati (dalla legge). Nel caso specifico, gli accusati potrebbero
    decidere di non fornire un servizio che includa qualsiasi messaggio religioso o
    politico. Quello che non possono fare è offrire un servizio che rifletta soltanto
    il loro messaggio politico o religioso in relazione all’orientamento
    sessuale”.

    I giudici hanno anche fatto un esempio per spiegare come l’eventuale
    realizzazione della torta non avrebbe coinciso con una presa di posizione
    politica: “Il fatto che un pasticcere realizzi una torta per una particolare
    squadra o ritragga delle streghe su una torta di Halloween non indica alcun
    supporto per nessuna delle due”.

    Il proprietario del negozio Daniel McArthur, spalleggiato dalla moglie Amy, ha dichiarato: “Questa sentenza mina la libertà
    democratica, la libertà religiosa e la libertà di parola. Abbiamo servito il
    signor Lee prima e saremmo felici di servirlo di nuovo. Non è mai stata una
    questione personale contro il cliente. Il problema riguardava un messaggio che promuove
    una causa che contraddice la Bibbia”.

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