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    Come è nata l’assurda teoria complottista sulla morte di Avril Lavigne

    Da alcuni anni si è diffusa la voce secondo cui la cantante canadese sarebbe in realtà deceduta alcuni anni fa e poi rimpiazzata con una sosia

    Di TPI
    Pubblicato il 22 Mag. 2017 alle 15:27 Aggiornato il 12 Set. 2019 alle 01:06

    Intorno al 13 maggio, grazie ad alcuni tweet e poi a diversi articoli che hanno ripreso la notizia, ha avuto un nuovo picco di popolarità online una teoria che si trascina da alcuni anni in rete e che sembrerebbe semplicemente assurda, pur coinvolgendo molte persone convinte del contrario.

    Si tratta della voce secondo cui la cantante canadese 32enne Avril Lavigne, diventata popolare nel mondo col suo esordio discografico Let Go, del 2002, sarebbe in realtà morta alcuni anni fa, e poi rimpiazzata con una sosia.

    Per la precisione, durante la registrazione del suo secondo disco, nel 2003, si sarebbe suicidata impiccandosi, e qualcuno della sua casa discografica avrebbe utilizzato una sua sosia chiamata Melissa Vandella per impersonarla da quel momento in poi. 

    La leggenda metropolitana sembra riprendere quella già diffusa negli anni Sessanta secondo cui Paul McCartney sarebbe morto più o meno durante il periodo delle registrazioni di Sgt. Pepper’s dei Beatles, ma in questo caso com’è nata la teoria complottista?

    Tutto sarebbe cominciato con un blog brasiliano, Avril Esté Morta, che già nel 2011 aveva pubblicato diversi fotoconfronti, testi di canzoni e incredibilmente complesse teorie per spiegare come fosse assolutamente chiara la sostituzione di persona.

    Tra le varie prove portate dal blog a favore della teoria, poi riprese nel tempo da moltissime altre persone in rete, il fatto (dimostrato non si sa in base a quali evidenze) che la “nuova” Avril fosse 3 centimetri più alta della vecchia, e che avesse addirittura raccontato velatamente la sostituzione in una canzone:

    Quello che però molti probabilmente non hanno letto sul blog è la parte relativa al fatto che si trattasse di un sito dedicato a mostrare come le teorie cospirazioniste potessero sembrare vere grazie semplicemente a qualche assurda spiegazione proposta con convinzione.

    La teoria deve essere diventata piuttosto popolare in Brasile, visto che nel 2014, durante un’intervista della cantante a una televisione locale, le fu chiesto se fosse a conoscenza… della sua stessa morte. In quell’occasione Lavigne si limitò a ridere e disse di aver appreso solo in quel momento della presunta sostituzione, dicendo “Bè, sono qui!” (min. 6:17):

    Poi, nel settembre 2015, un redattore del sito BuzzFeed, Ryan Broderick, visitò la sede brasiliana della sua testata, e in quell’occasione venne a sapere della teoria e del blog. Pensando potesse essere divertente far ridere anche i suoi contatti sull’argomento, pubblicò una serie di tweet al riguardo, con tanto di foto e link al blog brasiliano.

    Evidentemente i suoi tweet ebbero un certo risalto in rete, perché a partire da quel momento diverse testate internazionali molto note ripresero la notizia, inizialmente Paper Mag, poi Noisey e altri. Non c’era però in questi articoli nessun accenno al fatto che si trattasse solo di un esperimento per provare quanto fossero assurde alcune teorie cospirazioniste, e grazie alla diffusione mondiale dei siti, la bufala divenne molto più nota.

    Da allora, dunque, la notizia torna spesso ad affacciarsi sui social network, e l’ultima occasione in cui questo è successo è stato intorno alla metà di maggio, con motivazioni come “Avril portava sempre i pantaloni sui red carpet. I vestiti sono cominciati ad apparire nel tardo 2003. Melissa (in basso) ama l’attenzione, mentre Avril (in alto) chiaramente no”.

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