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    20 combattenti sunniti sono stati uccisi per errore in un raid in Iraq

    Un aereo ha colpito alcuni membri delle forze tribali sunnite a sud di Mosul, scambiandoli per miliziani dell'Isis

    Di Giulio Gambino
    Pubblicato il 5 Ott. 2016 alle 15:23 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 20:04

    Almeno 20 combattenti appartenenti alle forze tribali sunnite irachene sono stati uccisi per errore in un raid aereo che li ha colpiti a sud di Mosul, la capitale del sedicente califfato in Iraq, perché scambiati per miliziani dell’Isis.

    Non è stato reso noto se il velivolo appartenesse alla coalizione guidata dagli Stati Uniti o all’aeronautica irachena.

    Il portavoce della coalizione a Baghdad non è stato in grado di determinare se avesse degli aerei in volo all’ora dell’attacco, avvenuto verso l’una di notte (la mezzanotte italiana), nei pressi del villaggio di Qayyara, situato circa 60 chilometri a sud di Mosul, nel nord del paese.

    Le forze irachene avevano espulso i miliziani dell’Isis da Qayyara ad agosto, e la coalizione intende usare il campo di volo vicino come base per l’offensiva su Mosul che sarà lanciata presumibilmente questo mese.

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