Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Esteri
  • Home » Esteri

    Ecco chi è il colpevole ufficiale della gaffe agli Oscar

    Se nelle ore dopo l'incidente erano stati incolpati gli attori Warren Beatty e Faye Dunaway, una dichiarazione degli organizzatori ha stabilito definitivamente la verità

    Di TPI
    Pubblicato il 28 Feb. 2017 alle 15:55 Aggiornato il 12 Set. 2019 alle 01:46

    Brian Cullinan. Questo è il nome dell’uomo che la notte degli Oscar, per sua sfortuna, ha generato la più grande gaffe della storia degli Academy Awards.

    Per quanto il suo nome sia ignoto ai più, Cullinan svolge un compito tra i più delicati nell’organizzazione della macchina-Oscar. È una delle uniche due persone al mondo che custodisce i nomi dei vincitori prima che questi vengano annunciati sul palco dal presentatore di turno.

    Gli Oscar hanno una procedura delicatissima per quanto riguarda l’annuncio dei vincitori, che evidentemente questa volta ha mostrato una falla, benché subito corretta.

    **Questa notizia puoi leggerla direttamente sul tuo Messenger di Facebook. Ecco come.**

    Solo due persone conoscono i nomi dei vincitori degli Oscar prima dell’apertura dei plichi, e si tratta (per gli Oscar di quest’anno) di Brian Cullinan e Martha Ruiz, due rappresentanti della PricewaterhouseCoopers, la società di revisione e consulenza legale che ha gestito le buste degli Oscar negli ultimi 83 anni.

    (Credit: Instagram/The Academy)

    I due contabili portano con sé una copia ciascuno di tutti i risultati, in due valigette, che sono pubblicamente fatte sfilare sul red carpet ogni anno. Nel corso della cerimonia si posizionano sui due lati opposti del palco alternandosi nella consegna delle buste ai presentatori, a seconda di quale lato del palco questi entrano.

    I due imparano a memoria tutti i nomi dei vincitori. In questo modo, nel caso vi sia un errore (com’è stato questa volta), l’altro contabile può segnalarlo a un direttore di scena grazie alla sua copia della busta.

    Questo un video in cui spiegano il loro ruolo:

    Cullinan si occupa della gestione di queste delicate materie per conto della PwC da quattro anni e lavora per l’azienda da trent’anni, ma a quanto pare quest’anno una sua distrazione gli ha giocato un brutto tiro.

    (Una biografia di Cullinan dal sito della PwC)

    Se per il premio precedente, quello riservato alla migliore attrice, la sua collega Martha Ruiz aveva consegnato al presentatore Leonardo DiCaprio la busta giusta, quando è toccato a Cullinan consegnare la busta del miglior film a Beatty, gli ha dato per errore la sua copia di quella con il nome della miglior attrice.

    In questo caso la sfortuna si è abbattuta sull’incolpevole Warren Beatty, perché la busta da lui ricevuta conteneva anche il nome di uno dei film candidati a miglior film, e quando la collega Faye Dunaway ha voluto prendere in mano la situazione per risolvere l’impasse, ha esclamato il nome del film senza considerare quello dell’attrice. 

    La stessa PricewaterhouseCoopers ha fatto il nome del responsabile dell’errore in una dichiarazione di scuse:

    È anche venuto alla luce che pochi minuti prima del madornale errore, Cullinan ha twittato una foto da dietro le quinte di Emma Stone, premiata con l’Oscar come miglior attrice protagonista per La La Land, prima di consegnare la busta sbagliata a Warren Beatty e Faye Dunaway.

    In seguito il tweet, insieme ad altri tre pubblicati durante la notte degli Oscar, sono stati cancellati dal proprietario dell’account, ma il web ne ha conservato memoria:

    Un socio della PwC ha rivelato a Variety che Cullinan avrebbe diviso le buste a sua disposizione in due pile, una per le buste che avrebbe consegnato lui stesso ai presentatori, e l’altra con quelle da controllare in caso di errore della sua collega.

    Al momento del miglior film, Cullinan ha preso la busta dalla pila sbagliata, e l’ha consegnata a Beatty al posto di quella giusta.

    Il socio della PwC ha dichiarato che Culling è “costernato ed è davvero sconvolto per il suo errore”.

    **Non restare fuori dal mondo. Iscriviti qui alla newsletter di TPI e ricevi ogni sera i fatti essenziali della giornata.** 

    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version