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    Cinque vittime in un attacco alla periferia di Amman in Giordania

    La TV giordana ha riferito di un attentato terroristico nel campo palestinese di Baqaa costato la vita a tre agenti delle forze di sicurezza e altre due persone

    Di TPI
    Pubblicato il 6 Giu. 2016 alle 11:27 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 07:55

    Cinque persone sono rimaste uccise in un attacco avvenuto presso gli uffici delle forze di sicurezza in un campo palestinese alla periferia di Amman, capitale della Giordania, lunedì 6 giugno 2016.

    La televisione giordana ha dato notizia di un attentato terroristico avvenuto intorno alle 7:00 di questa mattina (le 6:00 ora italiana). Tuttavia, l’attacco non è ancora stato rivendicato.

    Il campo Baqaa è il più grande campo palestinese in Giordania, dove quasi la metà dei circa sette milioni di abitanti è di origine palestinese, e ospita oltre 70mila persone.

    Il portavoce del governo Mohammad al-Momani ha riferito che l’attacco ha colpito il dipartimento locale dell’intelligence. Tra le vittime ci sono tre agenti, una guardia e un centralinista.

    “Le forze di sicurezza stanno dando la caccia ai responsabili e indagando sulle circostanze dell’attacco terroristico”, ha reso noto Momani.

    All’inizio di marzo le autorità giordane avevano lanciato un’operazione di sicurezza nella città settentrionale di Irbid (a 20 chilometri dal confine siriano), durante la quale erano stati uccisi alcuni simpatizzanti dell’Isis.

    Si era trattato un’azione preventiva contro un gruppo di miliziani con legami con la Siria che stavano progettando attacchi suicidi in centri commerciali ed edifici governativi.

    Il regno hashemita di Giordania, un alleato degli Stati Uniti da decenni che collabora anche con Israele in materia di sicurezza, è da tempo nel mirino di gruppi fondamentalisti sunniti inclusi al-Qaeda e il sedicente Stato islamico. 

    Re Abdallah ha ripetutamente dichiarato che le frange estremiste sunnite sono la più grande minaccia alla stabilità della Giordania.

    Le autorità giordane hanno arrestato decine di persone nel corso degli ultimi anni, molti dei quali provenienti dalla Siria o fermati mentre tentavano di attraversare il confine.

    I sostenitori occidentali e gli osservatori avvertono che si sta intensificando il fenomeno della radicalizzazione nel paese, soprattutto dei campi e nelle aree più povere, soprattutto a causa della mancanza di opportunità economiche.

    Il campo di Baqaa è un’area estremamente disagiata che rappresenta terreno fertile per i reclutatori dell’Isis. Decine di abitanti hanno lasciato il campo per unirsi ai gruppi jihadisti in Siria e Iraq.

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