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    Otto delle nove vittime della strage di Monaco erano adolescenti

    Il più giovane aveva 13 anni e il più grande di loro appena 20. Molti erano di origine balcanica, ma anche turchi e greci

    Di TPI
    Pubblicato il 24 Lug. 2016 alle 18:10 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 21:14

    Otto delle nove persone uccise in una sparatoria venerdì 22 luglio nel centro commerciale a Monaco di Baviera erano adolescenti. Lo hanno reso noto le autorità tedesche. Le vittime più giovani avevano 13 anni e quelle più grandi appena 20. L’unica vittima adulta era una donna di 45 anni, Sevda Dag, originaria della Turchia.

    I media tedeschi hanno inoltre riferito che le persone rimaste coinvolte nella sparatoria erano tutte residenti a Monaco.

    Ecco chi sono le vittime della strage compiuta da Alì Sonboli, 18 anni, nato in Germania da una famiglia iraniana. 

    Hussein Daitzick: aveva 17 anni ed era di origine greca. E’ stato ucciso mentre cercava di proteggere la sorella gemella dai colpi di arma da fuoco sparati dalla Glock in possesso di Sonboli. La sua famiglia appartiene a una minoranza musulmana proveniente dalla Tracia occidentale, nel nord della Grecia. Hussein era nato e cresciuto a Monaco. Il padre del ragazzo ha raccontato al New York Times che i suoi due figli si erano recati al centro commerciale per acquistare dei regali, prima che la sparatoria iniziasse.

    Guilliano Kollman: aveva 18 anni ed è stato ucciso fuori dal McDonald dove è iniziata la sparatoria. 

    Dijamant Zabergja, aveva 20 anni ed era il figlio di un ufficiale di polizia originario del Kosovo. Il padre, Naim, sabato si è recato sul luogo dell’attacco dove ha depositato dei fiori e ha mostrato la foto di suo figlio. 

    Armela Segashi e Sabina Sulaj, entrambe di 14 anni, originarie anche loro del Kosovo. Nella sparatoria sono morti anche due loro amici con i quali stavano trascorrendo una giornata all’interno del centro commerciale. Si tratta di Can Leyla, 14 anni, e Selcuk Kilic, 15 anni. 

    – Un’altra vittima di 15 anni non è stata ancora identificata. 

    Le identità delle nove persone uccise nella sparatoria al centro commerciale sono state diffuse dalle autorità tedesche, nel corso delle indagini. Intanto, sono 27 le persone ricoverate negli ospedali della città a causa delle ferite riportate durante l’attacco. Di questi, almeno dieci tra cui un ragazzo di 13 anni, sono ancora in condizioni critiche. Pertanto il bilancio delle vittime potrebbe salire ulteriormente, secondo quanto riferito dalle autorità. 

    Molte delle vittime erano di origine balcanica. Monaco di Baviera conta difatti una nutrita comunità di persone fuggite dalle guerre balcaniche nel 1990. 

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