Centinaia di cittadini serbi protestano a Belgrado e in altre città del paese contro l’elezione di Aleksandar Vucic che è uscito vincitore dalle urne il 2 aprile. Il movimento “Contro la dittature” contesta i risultati accusando l’attuale premier serbo di essere stato favorito da brogli e dai media.
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Tra gli obiettivi delle proteste c’è la rimozione dei vertici della televisione pubblica e l’introduzione del voto elettronico.
#Serbia: circa 200 manifestanti protestano contro il nuovo presidente. #Vucic #Belgrado #Belgrade pic.twitter.com/veGXgaZJpq
— EcceHomo ? (@Ant_News_) 5 aprile 2017
In otto dei seggi serbi è prevista la ripetizione del voto per l’11 aprile anche se è impossibile l’annullamento della vittoria di Vucic che aveva ottenuto il 55 per cento delle preferenze. I voti ottenuti al primo turno gli avevano evitato di andare al ballottaggio.
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