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    Centinaia di nigeriani sono stati rimpatriati dalla Libia

    Di TPI
    Pubblicato il 8 Gen. 2018 alle 14:09 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 21:44

    Nella giornata di ieri, sono atterrati a Port Harcourt, una delle maggiori città della Nigeria, i primi 491 migranti rimpatriati dalla Libia. Ad annunciarlo è stato il ministro degli Esteri nigeriano, Geoffrey Onyema durante una visita a Tripoli alla guida di una delegazione, inviata nel paese nord africano per una missione di accertamento delle notizie divulgate dai media internazionali sulla riduzione in schiavitù dei migranti nigeriani e per facilitarne le procedure di rimpatrio.

    Il governo di Abuja ha annunciato per questo weekend l’inizio del rimpatrio di massa dei nigeriani rimasti bloccati nel paese.

    Oggi, l’Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim) procederà al rimpatrio di 180 migranti nigeriani rimasti bloccati in Libia. L’agenzia delle Nazioni Unite ha affermato che il rimpatrio avverrà nell’ambito del suo programma di ritorni volontari umanitari (VHR), che mira ad assistere chi voglia tornare a casa dalla Libia.

    Secondo l’UNHCR , il 90% dei migranti africani che vogliono raggiungere l’Europa passa per la Libia, paese in cui al momento decine di migliaia di persone sono rimaste bloccate a causa della collaborazione tra la guardia costiera libica e le autorità italiane che cercano di impedire la traversata del Mediterraneo.

    Gli ultimi dati a disposizione delle agenzie internazionali stimano una presenza di migranti africani in Libia pari ad almeno 700mila persone. Amnesty International sostiene che almeno 20mila persone siano attualmente trattenute in centri di detenzione illegali e sottoposte a “torture, lavori forzati, estorsioni e omicidi”.

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