Continuano a emergere filmati e testimonianze dei disordini fuori dall’aeroporto di Kabul, dove migliaia di persone attendono di poter salire sugli aerei che stanno lasciando l’Afghanistan dopo il ritorno al potere dei talebani.
Nelle scorse ore si sono continuate a vedere scene disperate di fronte all’aeroporto Hamid Karzai, controllato dalle forze statunitensi per gestire l’evacuazione di diplomatici e militari di Stati Uniti e paesi alleati, oltre che dei collaboratori afghani e delle loro famiglie.
In un video, soldati della Direzione nazionale di sicurezza afghana sparano colpi di avvertimento per disperdere la folla che si stava accalcando sotto i muri dell’aeroporto. I soldati stanno assistendo le truppe statunitensi nel garantire la sicurezza delle operazioni di evacuazione, prima del termine del 31 agosto annunciato dall’amministrazione statunitense per il ritiro dei soldati.
Le strade sono invece presidiate dai talebani, che hanno collocato posti di blocco lungo le vie di accesso all’aeroporto e in diversi casi hanno impedito a cittadini afghani di raggiungere lo scalo. Un corrispondente del Los Angeles Times ieri ha dichiarato di aver visto decine di talebani sparare in aria, puntando armi contro la folla e usando bastoni e corde per colpire i civili mentre cercavano di fuggire. Da domenica almeno 12 persone hanno perso la vita intorno all’aeroporto a causa degli spari o la calca.
Da quando i talebani hanno preso Kabul domenica scorsa, più di 18.000 persone sono state evacuate dall’Afghanistan, secondo quanto riporta Reuters citando un funzionario della Nato.
Biden ha dichiarato recentemente che le truppe potrebbero rimanere nel paese anche dopo il termine del 31 agosto, per finire di evacuare tutti i cittadini rimasti nel paese.