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    La Cambogia ha espulso sette turisti per produzione di materiale pornografico

    Una foto della festa mostrata dalla Polizia cambogiana / www.police.gov.kh

    I fatti sono avvenuti a gennaio 2018 durante una festa a Siem Reap, località situata a nord-ovest del paese, nei pressi delle rovine di Angkor Wat

    Di Gianluigi Spinaci
    Pubblicato il 12 Feb. 2018 alle 16:07 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 16:19

    La Cambogia ha espulso sette turisti stranieri, provenienti dal Regno Unito, dalla Nuova Zelanda e dal Canada, accusati di produzione di materiale pornografico.

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    Il gruppo, composto da 10 persone, era stato arrestato a gennaio 2018 dopo che sono state pubblicate immagini di persone che sembravano imitare atti sessuali durante una festa a Siem Reap, località situata a nord-ovest del paese.

    Sette di loro hanno ricevuto la cauzione e hanno lasciato lo stato, mentre gli altri tre, provenienti dai Paesi Bassi e dalla Norvegia, saranno processati in loco, accusati di aver organizzato la festa.

    Il gruppo di turisti arrestati davanti al tribunale della città di Siem Reap / Afp photo / Chan Raksmey

    Tutti negano le accuse mosse nei loro confronti, sostenendo che non erano nudi nelle foto e di non aver prodotto alcun tipo di materiale pornografico.

    Ai sette turisti espulsi è stato ordinato di lasciare la Cambogia come provvedimento aggiuntivo alla cauzione.

    Tuttavia, le accuse nei loro confronti non sono cadute.

    Le immagini dell’evento pubblicate su un sito web hanno mostrato diverse coppie vestite o in costume da bagno sdraiate sul pavimento di una villa, che apparentemente mimano posizioni sessuali.

    La città di Siem Reap è situata nel percorso che porta verso le rovine di Angkor Wat, la principale attrazione turistica della Cambogia.

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